Euro 2024, le convocazioni in Nazionale di Spalletti per gli Europei: oggi la lista definitiva. Chi resta e chi è a rischio taglio

diAlessandro Bocci, inviato a Firenze

Oggi il c.t. Spalletti diffonderà la lista dei 26 convocati dell'Italia per Euro2024. Domenica ultima amichevole prima degli Europei: a Empoli la Nazionale affronterà la Bosnia

La prima Italia non ha riempito gli occhi ma il giorno dopo, nella quiete di Coverciano, Luciano Spalletti ha provato a mandare messaggi rassicuranti per spegnere l’allarme. «Molte cose sono state fatte bene: la fase di non possesso, le riaggressioni alte e la ricomposizione ogni volta che abbiamo perso palla». Parole dette in conferenza stampa e prima agli azzurri con i quali in mattinata ha rivisto la partita nell’Aula Magna. Il c.t. però ha sottolineato anche gli errori che devono essere cancellati: le marcature preventive non hanno funzionato, così come gli scambi stretti e l’ultimo passaggio.

L’esordio contro l’Albania, al Westfalenstadion di Dortmund, è lontano nove giorni e l’Italia è un cantiere aperto. L’amichevole con la Turchia ha messo a nudo i problemi di una Nazionale apparsa scarica e confusa. Il 4-2-3-1 non ha reso gli azzurri più imprevedibili ma solo più fragili e non è un caso che ieri, nell’amichevole di Coverciano contro la Under 20 di Bollini, il c.t. abbia scelto il più solido 3-5-2 e nella ripresa (due tempi di 35 minuti) sia passato al 3-4-2-1 sperimentato in America.

Il tempo stringe. Il lavoro è tecnico e psicologico. Servono fiducia e compattezza, in campo e fuori. «Non sono preoccupato perché sono convinto di aver scelto gli uomini migliori. La situazione è sotto controllo. Abbiamo un gruppo splendido». Che non deve smarrirsi proprio adesso. È il momento di raddoppiare l’attenzione per fare le cose perbene. L’amichevole con i giovani azzurri è stata di conforto: Scamacca si è fatto trovare pronto, Folorunsho ha dato fisicità «e soluzioni differenti» e qualche piccolo acciacco non rischia di fermarlo. Gli infortuni sono un tarlo.

La preoccupazione Barella

Dopo aver perso due difensori, Acerbi e Scalvini, il c.t. è preoccupato per Barella, che ha saltato l’amichevole di Bologna per un affaticamento al quadricipite della coscia destra e non giocherà neppure domenica a Empoli contro la Bosnia. L’obiettivo è averlo in campo al debutto contro l’Albania. I medici della Nazionale, in contatto con quelli dell’Inter, hanno rassicurato Spalletti: «Siamo fiduciosi ma bisogna vedere lo sviluppo della cosa perché deve ancora ricominciare a correre e fare un po’ di cose», dice il c.t. con un filo di ansia. L’interista entrerà nei 26. Ma costringerà l’allenatore a qualche riflessione in più. Ieri Spalletti ha liberato la squadra ma si è fermato a Coverciano per fare il punto con il suo staff.

I tagli: 3 giocatori resteranno a casa. Chi rischia?

Tre giocatori devono andare a casa e non torneranno domani dopo la mini vacanza. Un ballottaggio è tra lo juventino Fagioli e Ricci del Torino, apparso più vivo contro la Under 20 e questo rende la scelta più difficile. Ma sinché Barella non sarà tornato a pieno regime, l’escluso dovrà allenarsi considerando che si può cambiare un giocatore fino al 14 giugno, cioè il giorno prima dell’esordio. Sarà tagliato anche un esterno: Bellanova, adatto al 3-5-2 e al 3-4-2-1 che torna di grande attualità, dovrebbe essere confermato. A rischio uno tra Orsolini e Zaccagni, che non hanno brillato con la Turchia. Uscirà anche un portiere: sarebbe stato Provedel, ma Meret ha un problemino fisico che potrebbe cambiare le carte in tavola. «Ai tre che lascerò a casa dirò che mi dispiace. Ma non devono perdere fiducia. Loro, come alcuni che non ho inserito in lista, fanno lo stesso parte del gruppo».

6 giugno 2024 ( modifica il 6 giugno 2024 | 16:14)

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