La legge che regola gli aiuti militari all’Ucraina scade il 31 dicembre, ma il governo non ha ancora deciso se prorogarla: � per via dell’ingorgo parlamentare di fine anno o c’� un problema politico?
La legge per le armi all’Ucraina in scadenza a fine anno. Le incognite nella maggioranza
Le pressioni per rinnovarla. Senza, la Lega potrebbe tenersi le mani libere

Varate subito dopo l’aggressione russa del 22 febbraio 2022, le norme hanno consentito di sostenere la resistenza ucraina. Sostegno che l’esecutivo Meloni ha pi� volte ripetuto di non voler interrompere.
E infatti marted� prossimo il ministro della Difesa illustrer� al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica l’ottavo �pacchetto� di aiuti bellici a favore di Kiev. Ma fra due settimane la legge che venne approvata dal gabinetto Draghi — e che � stata reiterata l’anno scorso dalla premier — decadr�. E Crosetto non ha ancora sciolto la riserva: �Non so se interverremo entro dicembre o a gennaio�, spiegava ieri in un colloquio riservato.
Il punto � che per assistere l’Ucraina con un altro �pacchetto�, scaduti gli effetti giuridici dell’attuale provvedimento, il governo dovrebbe appoggiarsi a un’altra legge: la 185, che stabilisce i criteri di cessione di armi all’estero. Ma le procedure sarebbero diverse. Mentre le norme in vigore autorizzano il passaggio degli armamenti �da Stato a Stato�, la 185 consente anche la vendita da parte di privati. E non prevederebbe il controllo parlamentare. Di pi�. Oggi la decisione di fornire materiale bellico a Kiev � regolata da un decreto interministeriale firmato dai titolari della Difesa, degli Esteri e dell’Economia, espressione delle tre maggiori forze del centrodestra: FdI, Forza Italia e Lega. Con la 185, basterebbe invece solo il benestare di Crosetto.
Messa cos�, la questione potrebbe assumere rilevanza politica e porrebbe in risalto le differenti posizioni nella maggioranza sul conflitto. Ancora l’altro giorno in Parlamento, dopo che Meloni aveva sottolineato l’esigenza di una �pace giusta� per l’Ucraina, il capogruppo della Lega al Senato, Romeo, ha marcato con enfasi la distanza dalla premier: �Pi� che di pace giusta bisognerebbe che iniziassimo a parlare di pace possibile�. Perci�, un eventuale uso della legge 185, potrebbe essere interpretato come uno strumento che consentirebbe al Carroccio di tenersi le mani libere in futuro.
Il tema � fortemente sentito nell’opposizione, tanto che il renziano Borghi — rappresentante del Copasir — ha chiesto con una nota all’esecutivo di �chiarire come pensa in prospettiva di aiutare l’Ucraina�, criticando l’idea che venga �smantellata l’impalcatura legislativa costruita da Draghi� ed esortando palazzo Chigi a una �immediata decisione�. Ma anche nei partiti del centrodestra, esponenti di governo di Forza Italia e l’intero blocco centrista vorrebbero che Palazzo Chigi intervenisse con un decreto �entro dicembre�. Il segretario dell’Udc Cesa, presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato, ieri sosteneva che �non possiamo dare alcun segno di timidezza su questo tema in un momento cos� delicato: in una recente visita a Washington lo abbiamo potuto verificare...�.
Sia chiaro, nella delicata fase di crisi internazionale Meloni non pensa minimamente di arretrare n� sulla linea decisa con i partner dell’Occidente n� sulla difesa dell’Ucraina. Lo dimostrano l’intervento pronunciato in Parlamento questa settimana, il comunicato emesso dopo l’ultimo Consiglio supremo di difesa svoltosi al Quirinale e la postura tenuta al Consiglio europeo sulle procedure d’ingresso di Kiev nella Ue. Anche perch� la premier non ha interesse a lanciare segnali che — per usare le parole di un esponente di governo — �potrebbero essere interpretati dagli alleati Atlantici come gesti di discontinuit�.
Ma se cos� stanno le cose, non si capisce questo surplace. � vero, la sessione di Bilancio impegner� il Parlamento fino all’ultima settimana dell’anno. E lo stesso Crosetto ha assicurato ai suoi interlocutori che il timing della scelta �� legata solo all’intasamento� delle Camere, che non c’� la volont� di cambiare impianto legislativo perch� �a gennaio adotteremmo lo stesso schema, copiando le norme dell’attuale provvedimento�. Resta per� un interrogativo: se � vero — come riferiscono fonti di maggioranza — che per prorogare la legge Draghi si starebbe pensando di inserirla nel decreto Milleproroghe, perch� non annunciarlo?
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16 dicembre 2023 (modifica il 16 dicembre 2023 | 07:26)
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