Crociere, record di passeggeri: previsti oltre 34 milioni nel 2024, Italia in testa con 14 milioni

Boom di crociere nel 2024. Secondo Clia, Cruise Line International Association, quest’anno in Italia si potrebbero superare i 14 milioni di passeggeri movimentati, tra imbarchi, sbarchi e transiti, il che conferma l’Italia come meta europea principale di destinazione e il terzo di provenienza dopo Germania e Regno Unito e Irlanda. Inoltre, i 60 porti crocieristici della Penisola dovrebbero registrare oltre 5.200 approdi. L’Italia è anche il principale beneficiario dal punto di vista economico del comparto crocieristico. Nel 2022 il settore ha generato in Europa 56,4 miliardi di euro, di cui 15,6 miliardi solo nel nostro Paese. Mentre a livello globale Clia prevede di arrivare a 34,1 milioni di passeggeri per arrivare a 36,4 milioni nel 2025. In Europa si calcola che l’incremento rispetto al 2019 sia stato del 2%. Nei prossimi cinque anni si stima che le compagnie crocieristiche spenderanno 34 miliardi di euro per il varo di 55 nuove navi. 

Il 98% degli investimenti avverrà in Europa per 52 navi

Il 98% di questi investimenti avverrà in Europa (per 52 navi, pari a investimenti delle compagnie di 33,1 miliardi), contribuendo in misura significativa allo sviluppo economico del Vecchio continente, dove inoltre esiste una filiera industriale legata alle crociere particolarmente estesa. Un altro dato interessante per il nostro Paese: da qui al 2028 i cantieri italiani costruiranno la metà delle navi da crociera del mondo, per un investimento complessivo di circa 20 miliardi. Tenendo conto del fatto che la costruzione di una nave ha un moltiplicatore di 4,5 volte, per l’Italia di parla di una ricaduta economica totale superiore agli 80 miliardi. Il nostro è il paese che maggiormente beneficia del settore il giro d’affari è pari a 15,6 miliardi e i posti di lavoro superiori ai 100mila. I passeggeri risultano essere sempre più giovani, soprattutto in Italia, motivo per cui c’è una grossa attenzione nella diversificazione dell’offerta turistica.  

L’obiettivo sul fronte ambientale è di emissioni zero entro il 2050

Novità anche sul fronte dei carburanti. È in atto un’accelerazione sul fronte ambientale. Il comparto si è dato infatti l’ obiettivo di zero emissioni per il 2050. Ed entro il 2028 il 75% delle navi(210) sarà equipaggiato con sistemi per l’elettrificazione a bordo. Per quanto riguarda il sistema di alimentazione delle nuove navi 36 delle 55 in costruzione sarà alimentato a GNL(oltre a 7 a metanolo o in grado di usarlo). Un sorpasso nei confronti dei carburanti tradizionali che è già in corso tanto che delle 12 navi delle compagnie appartenenti a Clia in consegna quest’anno, 6 saranno alimentate a LNG e 6 a carburante tradizionale. Negli anni a venire il rapporto migliorerà: nel 2025 11 a Gnl e 9 a carburante tradizionale, poi 6 a 3 nel 2026. Infine, 5 a 1 nel 2027.

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14 marzo 2024 ( modifica il 14 marzo 2024 | 18:43)

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