Le proteste di Rune contro Sinner, l’arbitro e il pubblico all’Atp Montecarlo: cosa ha fatto

di Simone Golia

Nella parte finale del secondo set Holger Rune, proprio come successe un anno fa sempre a Montecarlo, ha provato a innervosire Sinner polemizzando con arbitri, spettatori e supervisor. Ma questa volta non gli � bastato

Le proteste di Rune contro Sinner, l’arbitro e il pubblico all’Atp Montecarlo: cosa ha fatto

I due si sono salutati sportivamente a rete dopo il match point realizzato da Sinner, che tuttavia non potr� non aver pensato per un attimo alla sconfitta di un anno fa, proprio a Montecarlo, contro il bad boy Holger Rune : semifinale, l’azzurro domina il primo set (6-1), poi il match viene interrotto per pioggia e, al ritorno in campo, il danese si impone con un doppio 7-5, facendo patire all’attuale numero 2 al mondo i consueti atteggiamenti provocatori. Anche quest’oggi ci ha provato, Rune. Ha battibeccato con tutti, dall’arbitro al pubblico, scalfendo solo per un attimo la calma serafica dell’altoatesino. Ma questa volta gli � andata male. Jannik � rimasto concentrato e ha portato a casa una partita tirata, che a tratti ha fatto temere un k.o simile a quello subito con Alcaraz a Indian Wells.

Nonostante le 4 ore e mezza trascorse in campo il giorno prima fra la prosecuzione della partita contro Nagal e la maratona con Dimitrov, Rune ha messo in mostra un tennis spavaldo e imprevedibile, senza mai giocare due punti di fila allo stesso modo. E poi, ovviamente, non si � fatto mancare il solito show. Sul 4-4 del secondo set (il primo era andato a Sinner, 6-4) ha iniziato a tardare col servizio, tanto da far perdere la pazienza a Jannik, che si � lamentato con l’arbitro per non aver inflitto un warning al danese, colpevole di aver sforato i 25 secondi. Poco dopo, sul 5-5 e 0-40 per l’azzurro, con le spalle al muro Rune si becca — questa volta s� — il warning e l� inizia a polemizzare con il pubblico che lo fischiava, rivolgendogli un gesto con le dita come a dire �Cinguettate pure�. Quindi ecco un secondo warning per condotta antisportiva, che ha scatenato la rabbia del danese.

A quel punto, infatti, Rune � andato a sedersi in panchina: �Non ricomincio se non arriva il supervisor�, le sue parole all’arbitro. Una volta accontentato, ha spiegato la sua versione dei fatti: �Accetto il warning per il time violation, io per� non ho detto parolacce, ho solo chiesto silenzio al pubblico�, specifica. Niente da fare, il supervisor conferma la decisione dell’arbitro, ma intanto Rune ha ottenuto quello che voleva, cio� una pausa di qualche minuto per spezzare il ritmo di una partita che lo stava vedendo avvicinarsi inesorabilmente verso la sconfitta. Quindi la rimonta sul proprio turno di battuta e la vittoria del tie-break che gli ha permesso di giocarsi il tutto per tutto (senza successo) nel terzo set: �Ho guardato solo me stesso — ha poi spiegato Sinner nel post gara — Non vedo nulla di sbagliato nei suoi comportamenti, pu� anche creare il caos. Fa parte del processo di apprendimento, sono cresciuto ancora una volta restando sempre concentrato sulla partita�. Insomma, a Rune � andata male. Per battere questo Sinner ci vuole ben altro.


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12 aprile 2024 (modifica il 12 aprile 2024 | 16:54)

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