Finlandia, migranti arrivano in bici al confine. Accuse alla Russia: «Li sta spedendo da noi»

Dozzine di migranti, originari prevalentemente di Siria e Afghanistan, si stanno ammassando al confine tra Russia e Finlandia tentando di entrare nel territorio dell’Unione Europea e chiedere asilo politico. Il governo di Helsinki ha direttamente accusato il Cremlino di spedire volutamente gli stranieri alla frontiera come ritorsione per il fatto che la Finlandia � entrata a far parte della Nato. Si tratterebbe di un caso di �guerra trasversale� lanciata dai russi che usano i migranti come arma come era avvenuto nel 2021 al confine con la Polonia.

La crisi diplomatica ha gi� indotto la Finlandia nei giorni scorsi a chiudere alcuni dei punti di frontiera pi� trafficati con il vicino russo. La polizia ha inoltre rinforzato gli strumenti di difesa passiva, srotolando filo spinato, piazzando mezzi pesanti e aumentando il numero degli agenti. Dal punto di vista dei numeri il fenomeno non � ancora rilevante: sabato ad esempio, gli stranieri che hanno tentato il passaggio della frontiera sono stati appena 67 ma la loro presenza � in aumento (erano stati in tutto 91 nei tre mesi precedenti) e soprattutto rischia di trasformarsi in una questione di natura umanitaria. La temperatura infatti � ormai sotto lo zero, i migranti si stanno attrezzando con accampamenti di fortuna a ridosso della barriera che separa i due Stati.

Alcuni immagini mostrano un piccolo gruppo di persone presentarsi in bicicletta al posto di frontiera finlandese,vestiti con abiti leggeri: un cordone di poliziotti sbarra loro il passo, alcuni tentano di sfondare l’ostacolo ma vengono ributtati indietro in territorio russo.

Il primo ministro finlandese Petteri Orpo ha dichiarato in una conferenza stampa che la Russia ha cambiato la sua pratica consentendo alle persone l’accesso al confine senza i documenti di viaggio richiesti. �� chiaro che queste persone vengono aiutate e vengono anche scortate o trasportate al confine dalle guardie di frontiera; da parte nostra dobbiamo garantire la sicurezza del nostro confine orientale � ha detto Orpo, che guida una coalizione di centrodestra. L’esecutivo ha adottato una legge che autorizza a interrompere l’accoglienza di richiedenti asilo nel caso in cui la nazione diventi un obiettivo di immigrazione di massa orchestrata da un altro paese.

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