Della storia di Federico Gatti - difensore 25enne della Juventus , simbolo di una squadra bianconera mai cos� operaia, terzo bomber di Allegri (tre gol, tutti decisivi) dietro soltanto a Vlahovic e Chiesa - si sa gi� tutto: cinque anni fa passava dal Pavarolo al Verbania, campionato d’Eccellenza. Era un dilettante e per arrivare a fine mese arrotondava come muratore e serramentista, oltre a qualche mattinata di lavoro al mercato. Malgrado le poche prospettive e le tante porte chiuse in faccia, non si rassegnava al sogno di vivere di calcio e per realizzarlo aveva preso in considerazione perfino l’idea di trasferirsi lontano, negli Stati Uniti o a Malta. Lui, di Chieri, piccolo comune di 35mila anime a una ventina di chilometri scarsi da Torino, con una famiglia dal cuore granata alle spalle e un nonno (venuto a mancare proprio un anno fa) che esultava per i gol di Pulici e Graziani.
Cosa ha fatto Federico Gatti per diventare il leader della Juventus
Federico Gatti ha segnato tre gol, tutti decisivi, meno soltanto di Vlahovic e Chiesa. Dall’errore col Sassuolo � diventato il simbolo della nuova Juventus operaia di Allegri. Libri, la fidanzata storica, la famiglia: cosa c’� dietro

La sua storia ha commosso i compagni
Oggi Federico � il vichingo della Juventus, che esulta sotto il settore ospiti di Monza senza maglietta nonostante le temperature polari. In 70 giorni � passato dall’errore alla �Mai dire gol� di Reggio Emilia con il Sassuolo alle reti decisive contro Palladino e il Napoli. La fotografia perfetta della sua resilienza: ne ha passate tante, che cosa vuoi che sia un autogol, per quanto bizzarro? Sa reagire come nessuno. Qualche minuto dopo l’episodio da incubo del Mapei, mentre sui social impazzavano insulti e prese in giro, Gatti scherzava con Szczesny: �Tu hai fatto il primo assist in serie A e io il primo gol, peccato sia successo tutto nella porta sbagliata�. Nello spogliatoio lo adorano tutti. O meglio, lo ammirano. Per capitan Danilo — uno che ha vinto una Coppa Libertadores, un Mondiale per Club, due Champions e che ha giocato per Brasile, City e Real — � un esempio. Ecco, Federico con la sua storia ha colpito compagni gi� affermati come Danilo appunto, figli d’arte mai passati dalla Promozione come Chiesa e un predestinato come Vlahovic (i due si frequentano molto anche fuori dal campo) che gi� da giovanissimo ha potuto usufruire di ricchissimi contratti.
Le frasi di Giuntoli, la fidanzata, i libri
Ha creato empatia con compagni molto diversi da lui. Dopo ogni partita li abbraccia fortissimo, quasi li stritola. Fa lo stesso anche con il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, che gli ha rinnovato il contratto fino al 2028 e che al momento della firma ha usato parole dolcissime, commuovendo il pap� di Federico, cio� Ludovico, che in estate aveva confidato al figlio di vederlo bene in Premier, da dove erano arrivate un paio di offerte. Ma Gatti — nel tempo libero divoratore di libri, amante soprattutto delle autobiografie sportive — ha voluto solo la Juventus, ormai una famiglia per lui, che negli anni � sempre stato accompagnato da una cerchia ristrettissima di affetti: fin dalla Promozione lavora con gli stessi due agenti, Dario Paolillo e Luca Carnaghi. Accanto a s� sempre la stessa fidanzata, Greta, ragazza semplice, di professione farmacista, a cui piace ripetere una citazione di Rita Levi Montalcini: �Pensate al vostro futuro. Pensate a quello che potete fare e non temete niente�. Federico l’ha ascoltata.
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10 dicembre 2023 (modifica il 10 dicembre 2023 | 13:29)
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