David Lynch ha un enfisema «ma non smetterò di girare»

di Laura Zangarini

Il regista americano imputa la malattia polmonare ai «troppi anni passati a fumare»: «Il piacere ha un prezzo»

«Il piacere ha un prezzo»: il regista americano David Lynch ha confermato di soffrire di enfisema, una malattia polmonare, a causa di «anni passati a fumare», ma ha rassicurato i suoi fan che non andrà «mai in pensione». Dopo un inno lynchiano al tabacco, al suo odore e al gesto di accendersi una sigaretta, il regista 78enne riconosce in un post su X che «il piacere ha un prezzo» e che, per lui, il prezzo da pagare è questa malattia che porta alla distruzione degli alveoli polmonari e provoca una repentina mancanza di respiro.

In un'intervista alla rivista britannica Sight and Sound, che sarà pubblicata nel numero di settembre, il regista di «Twin Peaks», «Mulholland Drive» e «Sailor and Lula» (Palma d'Oro a Cannes nel 1990) afferma che la sua mobilità è ridotta e che in futuro potrebbe essere costretto a dirigere i suoi attori da remoto. Successivamente ha pubblicato un messaggio rassicurante sui social: «Ho smesso di fumare due anni fa, ho fatto recentemente gli esami medici e, buona notizia, la mia salute è ottima a parte l'enfisema. Sono pieno di gioia e non andrò mai in pensione».

Regista di dieci lungometraggi, tutti cult, usciti tra il 1977 e il 2006, il cineasta è stato candidato all'Oscar per «Elephant Man» (1980), «Blue Velvet» (1986) e «Mulholland Drive» (2001). Ha ricevuto la statuetta alla carriera nel 2019. Nel 2017 è tornato alla mitica serie «Twin Peaks», da lui creata nel 1990, per una terza stagione in 18 episodi.

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6 agosto 2024 2024 ( modifica il 19 agosto 2024 2024 | 17:06)

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