Pozzolo, quando il deputato pistolero cacciato da Fini fu accolto da Meloni e Crosetto in Fratelli d’Italia

Eccolo, il “balengo”. Cacciato dal presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini in quanto “violento estremista verbale” e riaccolto a braccia aperte (e candidato) da Giorgia Meloni e Guido Crosetto in Fratelli d’Italia. Siamo a febbraio 2013. Emanuele Pozzolo posa accanto a una sorridente Giorgia Meloni: jeans e cravatta, l’aria un po’ impacciata, un po’ “reprobo” e un po’ pulcino spennacchiato; forse, e si capisce, leggermente a disagio dopo l’allontanamento subito dalla federazione di An di Vercelli, la sua città.