Chi è l'attentatore che ha sparato a Trump: «Un ventenne della Pennsylvania». Le accuse alla sicurezza: «Come ha fatto a salire indisturbato lì?»

diViviana Mazza

L'Fbi non ha ancora diffuso l'identità dell'uomo che ha sparato al comizio di Donald Trump, ferendo il candidato alla Casa Bianca: secondo quanto riferito dalla Cnn, sarebbe un ventenne della Pennsylvania, che è stato poi ucciso. Le accuse alla sicurezza: «Come ha fatto a salire indisturbato e armato su quel tetto?»

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK - L’uomo che ha tentato di uccidere Donald Trump e ha quasi cambiato il corso della storia uccidendo un ex presidente e candidato alla Casa Bianca era un ventenne bianco della Pennsylvania, secondo i media. 

L’Fbi lo definisce un tentato omicidio (ci sono state polemiche da parte della destra perché alcuni media non l’hanno definito così sin dall’inizio) ed è «vicina» a identificare l’individuo. «Quando saremo sicuri al 100% comunicheremo ai media il nome». L’attentatore non aveva documenti identificativi: l’agente dell’Fbi Kevin Rojek, parlando ai giornalisti a Butler, in Pennsylvania, ha spiegato che gli agenti stanno esaminando Dna, dati biometrici, informazioni relative all’acquisto dell’arma e hanno chiesto ai cittadini di inviare foto e video della scena del crimine.  

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Al momento non è noto neanche il movente. Secondo il New York Times, l’arma era un fucile semiautomatico AR-15, ma anche questo non è stato confermato dalle autorità.

«Un fallimento della sicurezza»

C’è chi sostiene che si tratti di un fallimento della sicurezza. La protezione dei servizi segreti per Trump era stata recentemente aumentata, come sempre accade quando un candidato si avvicina alla nomination del suo partito e alla convention, che inizia lunedì a Milwaukee. 

Non è chiaro come il cecchino sia riuscito a posizionarsi, non visto, su un tetto fuori dal perimetro del comizio ma comunque abbastanza vicino. Il comizio era iniziato alle 6 del pomeriggio locali (mezzanotte in Italia): i due-tre colpi che hanno ferito al volto e all’orecchio Trump sono partiti dopo 10-15 minuti. Trump si è salvato, ma uno spettatore è stato ucciso e altri due sono stati gravemente feriti.

Il presidente Joe Biden si trovava nella sua casa al mare in Delaware, ma dopo aver convocato una breve conferenza stampa e aver chiamato il suo rivale nelle elezioni di novembre è volato subito alla Casa Bianca nella notte per gestire da lì questo momento gravissimo. Trump ha lasciato poco dopo la Pennsylvania a bordo del suo aereo.

Le accuse a Biden: «Contro Trump isteria ridicola»

Il senatore J.D. Vance, considerato una possibile scelta come vice per Donald Trump, insieme ad altri esponenti repubblicani puntano il dito contro Biden e i democratici per il tentativo di assassinare Trump. «Per settimane i leader democratici hanno alimentato un'isteria ridicola secondo cui la vittoria della rielezione di Donald Trump sarebbe la fine della democrazia in America», ha detto numero due del Grand Old Party alla Camera, l'italo-americano Steve Scalise, lui stesso gravemente ferito durante una sparatoria nel 2017 il cui responsabile, ucciso dalla polizia, apparteneva a diversi gruppi anti-repubblicani e si era offerto volontario per la campagna presidenziale del senatore Bernie Sanders. «Chiaramente abbiamo visto in passato pazzi di estrema sinistra agire con una retorica violenta. Questa retorica incendiaria deve finire», ha aggiunto. «Joe Biden ha mandato gli ordini», ha scritto su X il deputato della Georgia Mike Collins.

14 luglio 2024 ( modifica il 14 luglio 2024 | 06:55)

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