Trattori, intesa nel governo dopo le tensioni. Meloni: sfumature diverse, ma compatti

Il lodo Leo-Lollobrigida (sotto il benevolo sguardo di Giancarlo Giorgetti e Luca Ciriani) arriva quando la giornata sembra ormai orientata alla fumata nera: riunioni su riunioni, incontri con gli agricoltori, dichiarazioni di disponibilit�. Per la Lega, per�, ancora non bastava.

Con inevitabili tensioni in maggioranza. In serata, per�, la soluzione sul tetto all’Irpef per gli agricoltori si trova. Si era parlato di un’esenzione per i redditi fino a 10 mila euro? Ora, a quella franchigia sui redditi, si aggiunge anche una riduzione del 50% dell’importo da pagare per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro destinata solo agli imprenditori agricoli professionali e ai i coltivatori diretti in forma individuale o in societ� semplice. Da capire l’impatto sui conti pubblici.

Soddisfatta la premier Giorgia Meloni: �Se qualcuno ha pensato di salvare l’ambiente contro gli agricoltori, semplicemente non sa di cosa parla. In tutto questo hanno impattato una serie di follie di quella che chiamavano transizione ecologica ma in realt� era una transizione ideologica�. E dunque, �per modificare questo le prossime Europee fanno la differenza, ed � quello che contiamo di fare�. In giornata il ministro Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio La Pietra si erano dati parecchio daffare.

Tra l’altro, incontrando anche alcuni esponenti di Riscatto Agricolo, una delle sigle pi� rappresentative. A cui La Pietra ha annunciato un �tavolo di coordinamento per il lavoro in agricoltura, nel quale ministeri, sindacati e organizzazioni potranno confrontarsi su costi del lavoro, reperimento della manodopera, gestione dei flussi, formazione e semplificazione�. Il rappresentante di Riscatto Agricolo, Andrea Papa, ha parlato di �incontro positivo� e nelle prossime ore i trattori lasceranno la Capitale. Non cos� quelli di �Cra Agricoltori traditi� guidati da Danilo Calvani, che ieri sera confermavano la manifestazione fissata per gioved�.

La giornata era iniziata tra le tensioni. Con il vice premier Antonio Tajani a ricordare che �tutte le norme sono state approvate in Consiglio dei ministri da tutti. Se si pu� migliorare, siamo pronti con proposte che non siano demagogiche�. E ancora, �la demagogia serve solo ad avere qualche titolo dei giornali. Non bisogna promettere ci� che non si pu� fare perch� si diventa ridicoli�.

Poi, mentre alla Camera si discuteva tra capigruppo e governo, la Lega diffondeva una nota con le sue proposte: �Incrementare l’esenzione Irpef (sopra i 10 mila euro), approvare la proposta della Lega su controllo dei prezzi e costi di produzione, provvedimenti per limitare i danni provocati dalla fauna selvatica�. E cio�, il distillato della riunione che Matteo Salvini ha tenuto con i suoi dirigenti proprio mentre era in corso il confronto tra governo e Parlamento. In pi�, �netta contrariet� ai negoziati dell’Europa con il Sudamerica�. L’intesa con Mercosur �rappresenterebbe un pericolo per i produttori italiani�. Insomma: �Per la Lega si tratta dell’ennesimo tentativo di favorire le multinazionali danneggiando il made in Italy�. A fine giornata, per�, i salviniani esprimono �grande soddisfazione�. Meloni minimizza le tensioni: �La maggioranza � compatta. Poi, certo, ci sono sfumature diverse che per� considero un valore aggiunto: altrimenti saremmo un partito unico�.

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