Mattarella: “Equilibrio dei poteri e ruolo del Parlamento sono garanzia di libertà”

La libertà deve essere intesa "come premessa di pace, giustizia, uguaglianza, democrazia, coesione sociale, dialogo, tolleranza, solidarietà. Dal rispetto della libertà di ciascuno discendono le democratiche istituzioni, l'equilibrio fra i poteri, il ruolo fondamentale del Parlamento, l'imparzialità, principio guida della pubblica amministrazione, unitamente al suo dovere di efficienza e competenza". Lo ha detto Sergio Mattarella nel saluto alle Alte cariche dello Stato. "Su queste qualità, su questi doveri della funzione pubblica - ha aggiunto -, si fonda la garanzia di libertà dei cittadini e dunque la loro fiducia nelle istituzioni".

Il presidente della Repubblica avverte: "Mai come in questo tornante della storia dell'umanità, il confine tra bene e male, tra giustizia e ingiustizia, tra vero e falso, dipende dalle nostre scelte. Dalla nostra capacità di leggere il cambiamento in atto per orientarlo. E farlo con la guida dei principi irrinunciabili della nostra civiltà. Nulla può essere dato per scontato. La pace innanzitutto. Ma anche la democrazia, i valori su cui si fonda. A cominciare dall'idea di libertà".

Alla cerimonia, nel Salone dei Corazzieri, hanno presenziato il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il Presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera. Dopo l'indirizzo di saluto del presidente del Senato La Russa, è arrivato l’intervento di Mattarella. Un richiamo ai valori della Costituzione: "Nel patrimonio comune del nostro popolo, nelle coscienze degli italiani, sono radicati i principi e i valori che danno senso all'idea di libertà così come ce la presenta la nostra Costituzione, di cui abbiamo celebrato i 75 anni", ha ricordato il presidente. Che ha pure riservato un passaggio ai divari sociali: “Alle vecchie diseguaglianze – ha detto – se ne aggiungono di nuove, nei campi del digitale e della conoscenza. E stridono le gigantesche ricchezze appannaggio di pochi a fronte del disagio di tanti, con una distanza mai prima registrata né in Italia né altrove”.