Il massimo diplomatico americano e il ministro degli Esteri russo si ginorano alla riunione del G20 nonostante siano vicini. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov erano a pochi metri di distanza l'uno dall'altro durante la riunione dei ministri degli Esteri del G20 a Rio de Janeiro, ma non si sono parlati né guardati durante la riunione. Gli Usa hanno accusato apertamente Mosca della morte del leader dell’opposizione russa Alexey Navalny. Con Mosca anche la questione dell’arresto della ballerina con doppia cittadinanza che ha donato 51 dollari a un ente benefico ucraino.

Aiuti all’Ucraina, la Casa Bianca contro il Presidente della Camera repubblicano

Il portavoce della Casa Bianca Andrew Bates ha attaccato il presidente della Camera repubblicana Mike Johnson per non aver messo in votazione il pacchetto di aiuti esteri da 95 miliardi di dollari, accusandolo di mettere "la sua politica interna al di sopra della sicurezza del popolo americano". "Il danno che i repubblicani alla Camera stanno causando attivamente alla sicurezza nazionale americana cresce ogni giorno tanto che essi insistono nel continuare le loro vacanze di due settimane", ha scritto Bates in una nota.

Ballerina russo-americana arrestata, il fidanzato: “Voleva solo andare a trovare i nonni”

Una donna con doppia cittadinanza statunitense-russa, la ballerina Ksenia Karelina, era tornata nella sua città natale in Russia solo per vedere i suoi nonni, non aveva idea che sarebbe stata arrestata e sarebbe stata accusata di tradimento per aver donato 51 dollari a un ente di beneficenza ucraino. Così spiega il suo ragazzo Chris Van Heerden. La coppia, che vive a Los Angeles, era volata insieme a Istanbul prima che Karelina proseguisse per la Russia per vedere la sua famiglia.

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Mosca annuncia la caduta di un villaggio strategico, Kiev nega

Secondo il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, la Russia ha affermato di aver catturato Krynky, un piccolo ma importante villaggio fluviale situato sulla riva sinistra del fiume Dnipro nella regione meridionale di Kherson in Ucraina. Kiev nega

Biden insulta Putin a un evento elettorale: “Un figlio di p***”

Il presidente Usa Joe Biden ha definito Vladimir Putin un "folle figlio di puttana" durante un evento pubblico di raccolta fondi in California: "Abbiamo un pazzo figlio di puttana come Putin ("a crazy Sob", abbreviazione di "son of a bitch"), e altri, e dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l'umanità è il clima". L'evento era a San Francisco e vi ha partecipato un piccolo gruppo di giornalisti.
Biden aveva già definito il presidente russo, che ha ordinato l'invasione dell'Ucraina nel 2022, un "macellaio" e un "criminale di guerra".
Venerdì gli Stati Uniti annunceranno un pacchetto di nuove sanzioni contro la Russia per la morte in carcere del leader dell'opposizione Alexei Navalny.