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Zverev vince l'Atp Roma: batte Jarry 6-4, 7-5
Il Cile si ricorderà a lungo del tedesco, che dopo aver battuto in semifinale Alejandro Tabilo spezza anche il sogno di Nicolas Jarry, arrivato a sorpresa alla sua prima finale in un Masters 1000. È finita 6-4 7-5 in un'ora e 42', con Zverev che conquista così il suo 22° titolo a livello Atp, il primo nel 2024 ma anche il primo a livello di Masters 1000 dopo il gravissimo infortunio alla caviglia nel Roland Garros 2022 contro Nadal.
Complessivamente, per il campione olimpico di Tokyo, uno dei pochi a non rimanere schiacciato dalla generazione dei Fab Four (Djokovic, Federer, Nadal, Murray) e i ragazzini terribili (Sinner, Alcaraz), è il sesto titolo 1000 della carriera, che gli vale il sorpasso su Medvedev al numero 4 della classifica mondiale.
Tre ace nei primi tre servizi sono stati un segnale inequivocabile per Jarry: con Zverev alla battuta, nel primo set non si è giocato (90% di prime in campo). Il cileno si è tenuto spesso oltre i 200 km orari con la prima, ma senza riuscire a tenere la stessa continuità: se il nipote d'arte (il nonno, Jaime Fillol, nel 1976 si giocò la finale di Davis contro l'Italia) si è salvato annullando le prime due palle break con quattro punti di fila nell'ottavo game, con un pessimo turno successivo (tre errori) ha consegnato il primo set nelle mani di Zverev.
Complessivamente, per il campione olimpico di Tokyo, uno dei pochi a non rimanere schiacciato dalla generazione dei Fab Four (Djokovic, Federer, Nadal, Murray) e i ragazzini terribili (Sinner, Alcaraz), è il sesto titolo 1000 della carriera, che gli vale il sorpasso su Medvedev al numero 4 della classifica mondiale.
Tre ace nei primi tre servizi sono stati un segnale inequivocabile per Jarry: con Zverev alla battuta, nel primo set non si è giocato (90% di prime in campo). Il cileno si è tenuto spesso oltre i 200 km orari con la prima, ma senza riuscire a tenere la stessa continuità: se il nipote d'arte (il nonno, Jaime Fillol, nel 1976 si giocò la finale di Davis contro l'Italia) si è salvato annullando le prime due palle break con quattro punti di fila nell'ottavo game, con un pessimo turno successivo (tre errori) ha consegnato il primo set nelle mani di Zverev.