
Donald Trump squalificato dalle primarie 2024 nel Maine
Il Maine squalifica Donald Trump dalle primarie repubblicane del 2024. Il segretario di stato Shenna Bellows ha escluso l'ex presidente Donald Trump dalle primarie presidenziali del Maine, diventando il primo funzionario elettorale ad agire unilateralmente in una decisione che ha potenziali conseguenze sul collegio elettorale.
La decisione segue una sentenza di dicembre della Corte Suprema del Colorado che ha espulso Trump dal ballottaggio sulla base del 14° emendamento. Bellows ha deciso che Trump non può più candidarsi a Presidente degli Stati Uniti perché il suo ruolo nell'assalto del 6 gennaio 2021 al Congresso ha violato la terza sezione del 14° emendamento, che bandisce dall'incarico coloro che "si sono impegnati nell'insurrezione".

Il segretario ha emesso la sentenza dopo che alcuni residenti dello stato, tra cui un gruppo bipartisan di ex parlamentari, hanno contestato la posizione di Trump al ballottaggio.
"Sono consapevole che nessun segretario di stato ha mai privato un candidato presidenziale dell'accesso al voto sulla base della Section 3 del 14mo emendamento – ha spiegato Bellows – comunque sono anche consapevole che nessun candidato presidenziale è stato mai impegnato in una insurrezione". Trump ha cinque giorni per presentare appello contro la decisione presso i tribunali dello stato. Le primarie in Maine e in Colorado sono in calendario il 5 marzo.
Il 14esimo emendamento, nella Section 3, afferma che i funzionari pubblici che hanno giurato di sostenere la Costituzione sono banditi da futuri incarichi se coinvolti in una "insurrezione" o "rivolta" contro la Costituzione stessa. L'emendamento fu usato contro il presidente confederato Jefferson Davis e il suo vice Alexander Stephens (entrambi avevano servito al Congresso) ma da allora è stato applicato raramente e mai contro un candidato alla Casa Bianca. La Section 3 fu introdotta per impedire che qualsiasi funzionario civile o militare che aveva servito negli Stati Uniti prima della Guerra civile riguadagnasse posizioni di autorità se aveva tradito il suo Paese sostenendo la Confederazione sudista.
Donald Trump, ha fatto sapere un portavoce della campagna dell'ex presidente citato dai media americani, presenterà ricorso.