Donna incinta entra in travaglio in aereo, il pilota cede i comandi e la aiuta a partorire

di Alessandro Vinci

� accaduto sabato 23 febbraio a bordo di un volo VietJet per Bangkok. Il piccolo, poich� nato ad alta quota, � stato soprannominato Sky

Donna incinta entra in travaglio in aereo, il pilota cede i comandi e la aiuta a partorire

Tutto stava procedendo regolarmente, lo scorso 23 febbraio, per l’esperto pilota thailandese Jakarin Sararnrakskul. Al comando di un volo VietJet diretto a Bangkok da Taipei, nel bel mezzo del viaggio � stato tuttavia avvisato di un’improvvisa emergenza a bordo: una donna incinta era entrata in travaglio in uno dei bagni riservati ai passeggeri. Ormai era troppo tardi per tornare indietro. Allo stesso tempo giungere a destinazione sarebbe stata ancora questione di ore. Non gli restava che affidare la cabina alla co-pilota e cercare di aiutare la partoriente in prima persona.

Il post sui social

Facile immaginare la concitazione a quel punto vissuta in quota, tanto pi� alla luce delle inesistenti competenze ostetriche del comandante. Fortunatamente, comunque, alla fine tutto � filato per il verso giusto. A renderlo noto per primo � stato proprio Sararnrakskul, che dopo l’atterraggio ha postato sul suo profilo Instagram una serie di foto che lo ritraggono sorridente insieme al neonato: un bimbo che, come rivelato dallo stesso pilota a Viral Press, per via delle rocambolesche circostanze in cui � nato � stato soprannominato dall’equipaggio Sky. �Faccio il pilota da 18 anni e oggi ho appena aiutato un neonato su un aereo�, ha scritto l’uomo a corredo delle immagini.

�Sono davvero orgoglioso�

Naturalmente sia la mamma che il bimbo, affidati alle cure dei paramedici che li attendevano gi� in pista, sono stati subito portati in ospedale. Qualche controllo di rito per confermare la loro perfetta salute. �Il piccolo potr� raccontare a tutti, per il resto della sua vita, di essere nato in cielo – ha poi proseguito Sararnrakskul –. Sono davvero orgoglioso di averlo aiutato a venire al mondo�. Un'esperienza che di certo non dimenticher�.

Volare in gravidanza

Per quanto raro, l'accaduto non rappresenta affatto un inedito. Secondo quanto calcolato nel 2020 dalla International Society of Travel Medicine, infatti, 74 bambini sono nati a bordo di voli commerciali negli 89 anni compresi tra il 1929 e il 2018 (tutti sopravvissuti tranne tre). Mentre � cronaca del 30 settembre scorso la nascita di un bimbo di tre chili su un volo da Dubai a Malpensa. In ogni caso � proprio per evitare inconvenienti di questo tipo che le compagnie suggeriscono alle gestanti di non prendere aerei in prossimit� del parto. Giusto per restare in Italia, per esempio, Ita non solo sconsiglia espressamente di viaggiare �nei sette giorni precedenti� e �in caso di rischio di parto anticipato�, ma richiede anche un nulla osta sanitario �nelle ultime quattro settimane di gestazione�, in presenza di �complicazioni mediche� e in caso di �parto gemellare�. A questo link ulteriori dettagli sul tema.


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5 marzo 2024 (modifica il 5 marzo 2024 | 15:58)

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