Nadal eliminato all'Atp Roma, furioso non aspetta la festa a sorpresa per l'addio

diMarco Calabresi

Nadal perde in due set contro Hurkacz, un netto 6-1, 6-3, nel match del secondo turno. Il 10 volte campione degli Internazionali di Roma non aspetta la festa organizzata per lui al Foro Italico

Spain's Rafael Nadal looks dejected after being eliminated by Poland's Hubert Hurkacz during the Men's ATP Rome Open tennis tournament at Foro Italico in Rome on May 11, 2024. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

La delusione di Rafa Nadal dopo la sconfitta con Hubert Hurkacz (Afp)

L'unica notizia che arriva dal Centrale del Foro Italico è che Rafa Nadal è stato eliminato dagli Internazionali BNL d'Italia. A batterlo, al secondo turno, il polacco Hubert Hurkacz, con il punteggio di 6-1 6-3 in una partita che - purtroppo per Rafa e per chi si aspettava un Nadal in grado di competere con la settima testa di serie del tabellone - ha avuto davvero poco da dire. Un Rafa campione 10 volte al Foro Italico ma inerme: troppa la differenza in campo tra i due giocatori, ma troppe anche le difficoltà di Nadal nell'avvicinarsi anche solo lontanamente al giocatore che ha spazzato via avversari per un decennio e oltre. 

Una volta uscito dal campo, però, ci si aspettava che Nadal tornasse subito dentro, anche perché l'organizzazione del torneo aveva preparato una cerimonia di addio da mandare in scena non appena fosse arrivata la sconfitta (era pronta già due giorni fa, prima della vittoria contro il belga Bergs): un video celebrativo da proiettare sul maxischermo, ma non solo. Tutto a sorpresa, perché chiunque avesse provato ad anticipare a Rafa quello che era in programma si sarebbe preso forse la dura replica di un campione ipercompetitivo anche a 38 anni e usurato dal tempo.

Ma una volta chiesto a Nadal di tornare in campo e vedere le lacrime di 10mila spettatori, Rafa ha risposto «No, grazie». Il motivo lo ha spiegato pochi minuti dopo in conferenza stampa, con le stesse migliaia di persone (una marea umana) che erano sulle tribune del Centrale nel frattempo spostatesi nel viale attraversato da un ponte tra la sala stampa e l'area giocatori a urlare "Rafa, Rafa" aspettando il suo passaggio.

 «Non ho mai detto che questa sia stata l'ultima volta qui a Roma - le sue parole -. Almeno non al 100%, magari al 98%. Quando tutto questo finirà, ci sarà il momento per le cerimonie. A Madrid ho detto che era stata l’ultima volta perché è un torneo diverso, con condizioni diverse». Una speranza e un mirino che adesso si spostano quindi su Parigi, altro pilastro della carriera del maiorchino e ormai alle porte (si comincia tra due settimane).

«Ci sono due strade. Una è dire "ok, non sto bene e non gioco". L'altra è accettare quello che sono oggi e lavorare per vedere come starò tra due settimane. Non sono uno abituato a decidere in questi momenti, ma se devo dire come mi sento oggi dico a me stesso di andare al Roland Garros e dare tutto. Di sicuro devo accettare la situazione: la sapevo già prima che iniziasse il torneo. Fisicamente ho qualche problema, ma non abbastanza da poter dire di non giocare nell'evento più importante della mia carriera tennistica». Roma, invece, si aggrappa a quel 2%.

11 maggio 2024 ( modifica il 11 maggio 2024 | 16:02)

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