Quando aveva 7 o 8 anni, Endrick — che oggi ne ha 17 e che sabato a Wembley ha segnato il primo gol con il Brasile — non aveva un telefono. Quindi prendeva in prestito il computer della mamma e guardava gli highlights del Real Madrid. Cristiano Ronaldo, Modrić, Benzema. Poi ancora pi� indietro, da Puskas a Di Stefano. Dalla prossima stagione ci sar� lui con la maglia bianca, perch� il club dei suoi sogni pur di averlo ha sborsato oltre 70 milioni di euro. Quando Florentino Perez gli ha aperto le porte di casa, ha guardato dritto negli occhi suo padre Douglas: �Stia tranquillo, lo tratteremo come se fosse nostro figlio�. Lo ha raccontato lo stesso Endrick in una lunga lettera al The Player’s Tribune. Destinatario? Il fratello pi� piccolo, No�, che seguir� la famiglia in Spagna.
Endrick, lettera al fratello Noè: «Il frigo era vuoto, mamma aveva fame, papà piangeva»
Il messaggio in una lettera al �The Player’s Tribune� di Endrick, il nuovo fenomeno del calcio mondiale, 17 anni, acquistato un anno e mezzo fa dal Real Madrid per 72 milioni al fratellino No�

Lui che � nato nell’esatto momento in cui il maggiore, allora tredicenne, segnava uno dei tanti gol realizzati nelle giovanili del Palmeiras: �Quando sono arrivato in ospedale, ti ho portato un regalo — si legge — non avevo soldi per un giocattolo, ma ti ho consegnato il trofeo d’oro del torneo�. Una palla di nastro adesivo, un calzino, un pallone da basket: la storia di Endrick, il predestinato che � chiamato a risollevare le sorti del Brasile, � iniziata cos�: �Allora non vivevamo in un appartamento lussuoso come adesso — scrive al fratello — non avevamo il frigo pieno degli yogurt che ami cos� tanto. Vivevamo in un posto chiamato Vila Gua�ra e la nostra vita era molto diversa. Negli anni a venire sentirai dire che tutto era dolore e miseria. Ma la verit� � che ho vissuto un’infanzia meravigliosa, grazie a Dio e grazie a tutto ci� che mamma e pap� hanno sacrificato per me�.
Ma non sono mancati i momenti difficili, come quando a 10 anni Endrick vide il padre piangere e, sedendosi sul divano accanto a lui, gli promise che sarebbe diventato un calciatore e che alla famiglia ci avrebbe pensato lui. Quindi il trasloco a San Paolo, ad aspettarlo il Palmeiras. Con lui la madre, mentre pap� rest� a casa a lavorare per mandare loro i soldi necessari. Un giorno per� il frigo era vuoto, gli spiccioli scarseggiavano: �Quindi la mamma chiam� pap�. ‘Douglas, ho fame... non so cosa fare’�. Il padre mand� loro un bonifico da 50 reais, che per� non sarebbero stati disponibili fino al giorno successivo: �Mamma prese la borsa dalla sedia e cominci� a tirare fuori tutto, scavando fino in fondo. Trov� due reais, fratello. Un dono di Dio. And� al supermercato e compr� del pane vecchio di due giorni. Ad essere sincero, vorrei non dovertelo dire, perch� la fame non � una buona cosa. Spero che tu non lo sperimenterai mai, come ha fatto la mamma. Ma � una parte importante della nostra storia. La prossima volta che la vedi, abbracciala e dille grazie, perch� senza i suoi sacrifici non avremmo la vita che abbiamo oggi�.
Ma anche Douglas, il padre, ne ha fatti di sacrifici. Oggi � addetto alle pulizie e lavora per il Palmeiras, il club in cui aveva sognato di giocare. Quando aveva 15 anni, lasci� casa e fece l’autostop da Brasilia a San Paolo, trovandosi spesso a camminare per decine di chilometri. Con lui un paio di scarpe da calcio, due bottiglie da 2 litri — una con acqua, l’altra con succo in polvere — e un paio di baguette. Il suo piano era di fare provini con tutti i club della citt�. Gli ci � voluta un’intera settimana, mancando il test con il Nacional perch�, trovato finalmente un posto letto in un rifugio, la mattina seguente non si era svegliato in tempo. Oggi Endrick vive il suo sogno, che era anche quello di pap�: �Quando avevo 15 anni e sono diventato professionista con il Palmeiras, sono riuscito a comprare una casa alla mamma e a trasferire entrambe le nostre nonne fuori da Chaparral, un posto molto pericoloso. Dopo quella conversazione che ho avuto con pap� sul divano, sapevo di aver raggiunto il mio primo obiettivo: aiutare la famiglia ad avere una vita migliore�.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
25 marzo 2024 (modifica il 25 marzo 2024 | 22:08)
© RIPRODUZIONE RISERVATA