Il no di Matteo Salvini sorprende i Fratelli d’Italia. �Aspettate, aspettate... �, dice un deputato: �� soltanto un gioco di sponda con Antonio Tajani per far s� che non si candidi neanche la premier�. Eppure, il capo leghista lo ha detto chiaro. A Nicola Porro l’altra sera e di nuovo ieri mattina a Rtl: �Faccio il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono tre ministeri in uno, poi faccio il segretario della Lega, mi sembra pi� che sufficiente�. Una decisione che sarebbe maturata nei giorni scorsi, durante un viaggio a Dubai con la fidanzata Francesca Verdini.
Tensioni su Europee e governatori. E Salvini si smarca anche su Ferragni
Le possibili candidature di Vannacci e Paragone. La difesa dell’influencer e di Tommaso Verdini, fratello della sua compagna Francesca

Fatto sta che quell’unit� su cui tutti continuano a giurare, mai come ieri � sembrata lontana. Non soltanto sulle Europee di giugno, ma anche per le ben pi� vicine Regionali: il vice di Salvini, Andrea Crippa, ieri � dovuto tornare in Sardegna per una partita in cui le posizioni vanno irrigidendosi. La Lega vuole la riconferma dell’uscente Christian Solinas, FdI chiede il cambio con il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Lo stesso Crippa, che fino a 24 ore prima era convinto del risolversi della vicenda, ieri pareva meno convinto. Possibile arrivare alle Regionali con gli alleati divisi? �Non lo so... Ma se FdI continua a chiudere, diventa difficile�. Fatto sta che il tavolo previsto per i prossimi giorni potrebbe slittare alla prossima settimana, e neppure � certo che sar� tra i leader. Ad ogni modo, Giovanni Donzelli, responsabile FdI dell’organizzazione, ieri ha visto la premier per aggiornarla.
Per tornare al gioco di sponda tra Forza Italia e Lega per dissuadere la premier dalla candidatura, Antonio Tajani molto si stupisce. E smentisce: �Io non ho sentito proprio nessuno. La scelta sul candidarsi o meno � del tutto personale. Ne parleremo con gli alleati, ma certo non ne abbiamo ancora parlato�.
Nella Lega, confermano: �Matteo non ha sentito assolutamente nessuno�. I salviniani sono in attesa del consiglio federale convocato per luned� prossimo ma semmai tra loro va diffondendosi il messaggio che �le candidature forti e altamente competitive in termini di voti� a cui punta Salvini potrebbero essere disincentivate dalla discesa in campo del segretario in prima persona.
Anche se l’assenza dalle liste del capo leghista rischia di compromettere l’obiettivo che lui stesso si � dato: �Sicuramente puntiamo alla doppia cifra�. Pi� complicato a oggi sembra l’altro obiettivo: prendere �un voto in pi� dei 5 Stelle�. Quella che nella Lega chiamano la �linea del disastro� � invece scendere sotto il risultato delle ultime politiche, l’8,7%.
Su quali siano i nomi competitivi che compariranno in lista, nessuno si sbilancia. Certamente si parla molto del generale Roberto Vannacci, a cui Salvini ha rinnovato l’offerta. Dicono nella Lega, probabilmente in ticket al centro con Susanna Ceccardi. Ma nelle liste potrebbe approdare anche Gianluigi Paragone. Alla fine dell’anno, l’antico direttore della Padania ha infatti detto addio al partito da lui stesso fondato, Italexit. Poco ma sicuro, insomma, che i temi �no euro� che si sono sentiti risuonare al raduno dei sovranisti di Firenze, si ascolteranno anche durante la campagna elettorale leghista.
Ma ieri Salvini si � lanciato anche nella difesa di Tommaso Verdini, il fratello della sua compagna Francesca arrestato per la vicenda Anas: �� un ragazzo in gambissima, e quindi non ho nessun dubbio. In questi anni alcuni miei amici carissimi sono finiti sputtanati sui giornali per settimane: penso a Luca Morisi, a Gianluca Savoini e poi � finito tutto in niente�. Difesa a sorpresa anche nei confronti di Chiara Ferragni: �Non mi piace l’accanimento a prescindere su qualcuno in difficolt�. L’accanimento e la cattiveria di questi giorni mi lasciano sconcertato�.
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9 gennaio 2024 (modifica il 9 gennaio 2024 | 21:27)
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