�Una vittoria sarebbe confermare i voti che mi hanno portato a Palazzo Chigi un anno e mezzo fa, una cosa non facile, non accade spesso che dopo un anno e mezzo si possa confermare quel consenso, ma � un obiettivo al quale punto�. Lo ha detto, a proposito del risultato che si aspetta alle prossime elezioni europee, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata ad Agor� su Rai Tre.
Europee, l’asticella di Meloni al 26%: «Una vittoria se confermo quel risultato»
La premier fissa l’obiettivo di Fratelli d’Italia nella corsa per Bruxelles. Il rapporto con Schlein: �Scontro politico aspro, ma ho rispetto per lei�
L’asticella della leader di Fratelli d’Italia, nella corsa per Bruxelles, � insomma fissata al 26%. E proprio nello scacchiere europeo, la premier piazza il nostro paese ai primi posti: �Oggettivamente l’Italia lo scorso anno � cresciuta pi� della media europea, una cosa che non si vedeva da moltissimo tempo — spiega —. In una situazione di estrema difficolt�, l’Italia sta dando buona prova di s�. Vuol dire che va tutto bene? No. Vuol dire che le nostre politiche danno risultati migliori di quelle che abbiamo visto prima? Probabilmente si�.
Il futuro? �Rinuncer� alla guida del Paese �quando dovessi rendermi conto di non avere pi� il consenso degli italiani per farlo, perch� questa non � una vita che si pu� fare senza ragione, non � una cosa che si pu� fare per te stesso, almeno non io, per cui devi sapere che lo stai facendo per qualcuno, devi sapere che qualcuno ci crede con te�. Invece, sulla persona che potrebbe convincerla a lasciare la politica �� ovviamente mia figlia Ginevra. Se mi dovessi rendere conto che lei sta pagando un prezzo troppo alto, domanda che a volte mi faccio, per� lei � una bambina intelligente e forte, comprensiva, stiamo facendo del nostro meglio per non perderci in questa tempesta�.
E riguardo la competizione con la sua principale avversaria politica, Meloni parala cos� della segretaria del Pd Elly Schlein: �Non mi permetto di dare consigli�, ma �posso avere una speranza: ho visto una sinistra che negli anni ha preferito sempre lavorare sulla demonizzazione dell’avversario, invece credo che la politica italiana abbia bisogno di riportare il confronto, anche quando � aspro, su una dimensione di rispetto e di riconoscimento reciproco perch� quando si lavora sulla presunta impresentabilit�, quando si cerca di trascinare la politica nella lotta nel fango, alla fine ci perdono le istituzioni�. E poi: �Ho rispetto per Schlein, forse lei � la persona che da quella parte della “barricata” spero voglia davvero imprimere un cambiamento in questo�, ha aggiunto la premier.
La newsletter Diario Politico
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter "Diario Politico". E' dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
19 marzo 2024 (modifica il 19 marzo 2024 | 10:03)
© RIPRODUZIONE RISERVATA