Pranzo a Chigi tra Meloni, Tajani e Salvini: “Clima positivo e disteso”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, a quanto si apprende, si sono incontrati per un pranzo di lavoro a Palazzo Chigi. “L’incontro – secondo fonti governative – si è svolto in un clima molto positivo e disteso” e “rientra nell’ambito degli incontri periodici dei leader del centrodestra”.

Un appuntamento concordato dai leader del centrodestra dopo il comizio di Cagliari a cui hanno partecipato mercoledì scorso. Proprio le regionali in Sardegna, il cui scrutinio sta procedendo a rilento, fa da sfondo all’incontro tra i tre leader.

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Al di là delle dichiarazioni di rito, che provano a simulare un’armonia tra i principali partiti della maggioranza, non sono pochi i fronti che vedono FdI, Lega e FI su posizioni opposte.

L’ultimo scontro, con il no di Fratelli d’Italia e forzisti su terzo mandato dei sindaci delle grandi città e dei governatori, ha portato in superficie le tensioni dentro e con la Lega, favorevole invece al tris degli amministratori. Mentre il presidente del Veneto Luca Zaia si è lasciato sfuggire: “Era meglio la Lega Nord”, si è arrivati anche a evocare uno sgambetto del Carroccio allo stesso Truzzu. Durante lo spoglio non è mancata l’irritazione di FdI al comitato Truzzu per alcuni dati sul voto disgiunto che arrivano dai rappresentanti di lista. “In una sezione di Monserrato, nel Cagliaritano, 4 schede della Lega registravano il voto per Todde. E non è l’unico caso”.

Proprio la candidatura del sindaco uscente di Cagliari, imposto da Via della Scrofa ai danni della Lega, non ha goduto di un buon viatico. "Con tutte le cautele del caso, la tendenza non mi pare positiva. Il candidato individuato al posto del presidente uscente non ha ribaltato un giudizio sulla giunta non positivo”, le parole del capogruppo FI al Senato Maurizio Gasparri.