Melissa Satta, la rottura con Berrettini: «Quante bugie, accusata di essere sex addicted. Soffro come madre e donna»

Melissa Satta ha detto basta. A qualche giorno dalla rottura con il tennista Matteo Berrettini il suo sfogo � durissimo. La showgirl ha accusato in un lungo messaggio su Instagram, ripostato anche su X, le tante testate giornalistiche, in maggior parte straniere, che l’hanno definita una �sex addict supermodel�, un’etichetta che ha definito �becero sciacallaggio mediatico, nella ricerca di qualche copia in pi� da vendere o di qualche click in pi� da prendere�. Ha promesso di ricorrere alla giustizia perch�, oltre ai tanti hater che l’hanno definita come principale causa delle distrazioni dell’ex fidanzato dal tennis, l’ultima definizione l’ha squalificata come �madre, donna e persona�. La modella ha spiegato al dettaglio le sue ragioni, attraverso un messaggio scritto e diffuso con il suo avvocato Marcello Donofrio.

�Eccomi qua, costretta ancora una volta ad assumere la mia autodifesa di fronte al tribunale dell’inquisizione mediatica�, esordisce cos� Satta, con la minaccia di querelare i siti e i giornali (a dire il vero prevalentemente britannici) che secondo lei sono andati oltre il semplice gossip. �Sono stata messa sul banco degli imputati nonostante non abbia commesso alcun crimine, questo � sciacallaggio sociale. Non vedevano l’ora di additarmi come “sex addict” per rendere pi� gustosa la notizia della mia discussa rottura�. Da qui la promessa di adire alle vie legali: �Per me � stata una dura prova psichica sopportare tutto questo, perch� a molti pennivendoli non importa nulla delle sofferenze causate alla mia integrit� e alla mia salute mentale�. Con una precisazione: �Non voglio strumentalizzare il sessismo, ma certi messaggi diffusi dai media, che diventano virali sul web, possono provocare in una persona effetti devastanti. � stata messa in pericolo la mia incolumit�. Non si tratta di un incidente isolato, per questo stavolta andr� a fondo con le querele�.

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Verso la fine del messaggio, la showgirl invita la stampa a una riflessione (si � scusata con quanti svolgono invece questo mestiere con consapevolezza e correttezza), dando vita a una battaglia che non ritiene utile solo a se stessa, ma a chiunque possa ritrovarsi nella sua condizione. �Non � solo una missione personale, in difesa della mia dignit� e di quella di mio figlio, bens� una conquista di civilt� nei confronti del ruolo che l’informazione deve svolgere al giorno d’oggi e delle responsabilit� a cui deve essere richiamata�.

Satta nei giorni scorsi era stata pi� volte definita nelle sue relazioni, prima con l’ex calciatore Kevin Prince Boateng, poi con Berrettini, di essere dipendente dai rapporti intimi, �di aver consumato� o di aver addirittura �rovinato� la carriera dei propri partner, a volte perfino con dovizia di particolari sul numero di rapporti a settimana. Come definite da lei stessa �una marea di schifezze� sulle quali, dopo i ripetuti attacchi recenti, non poteva fare finta di nulla.

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