Tregua a Gaza, l’appello di attori, diplomatici, intellettuali: «Sia permanente»

di Redazione Esteri

Da Pier Francesco Favino a Toni Servillo al gruppo Abele: decine i firmatari per l’appello a Israele al cessare il fuoco

Tregua a Gaza, l’appello di attori, diplomatici, intellettuali italiani: «Sia permanente»

�La fragile tregua ottenuta per Gaza � il frutto di una lunga mediazione internazionale, ma servono un cessate il fuoco permanente e una vera soluzione politica per una prospettiva concreta di pace e giustizia�. Inizia cos� l’appello firmato da decine di intellettuali, artisti, giornalisti e diplomatici italiani, che circola in queste ore con il titolo �Per un cessate il fuoco permanente e una soluzione politica�. Tra i firmatari Toni Servillo, Flavio Insinna, Selvaggia Lucarelli, don Ciotti, molti attori — da Pier Francesco Favino alle sorelle Rohrwacher, da Pietro Sermonti a Valeria Solarino — e numerose associazioni del terzo settore.

Il testo dell’appello parte citando l’attacco del 7 ottobre, quando �Hamas ha ucciso e rapito civili inermi nelle loro case, per strada, a un festival sottraendoli alle loro famiglie�. Poi prosegue: �Sono seguite settimane di bombardamenti indiscriminati da parte del governo israeliano contro la popolazione di Gaza, con scuole ed ospedali divenuti cimiteri. Pi� di un milione di palestinesi � stato costretto a lasciare le proprie case per dirigersi nel sud di Gaza, che non � pi� un luogo sicuro. Non ci sono corridoi umanitari adeguati, acqua, cibo, energia. In Cisgiordania � cresciuta esponenzialmente la violenza da parte di coloni armati contro la popolazione civile palestinese�. Ne � seguita una grande polarizzazione dell’opinione pubblica europea, con �il ritorno di gravissimi episodi di antisemitismo e islamofobia� e il ritorno della �retorica dello scontro di civilt�.

A chi lotta contro l’antisemitismo l’appello chiede di lottare �contro ogni forma di razzismo�. La �logica binaria — da una parte o dall’altra — � la trappola a cui � necessario sottrarsi in questo momento. Non si pu� cancellare l’orrore del 7 ottobre, ma si pu� fermare la strage a Gaza. Un crimine di guerra non ne cancella un altro�.

Lunga la lista dei firmatari. Tra le associazioni, Emergency e Amnesty, il Gruppo Abele e Articolo 21, e molte altre. Tra i primi individui a firmare: don Ciotti e Michele Serra, Marco Damilano e Alessandro Bergonzoni, Goffredo Fofi, Luciana Castellina, Carlo Ginzburg. Poi moltissimi nomi del cinema italiano: Toni Servillo, Ferzan Ozpetek, Pierfrancesco Favino, Fabrizio Bentivoglio, Stefano Accorsi, Luca Zingaretti,Luisa Ranieri, Paola Minaccioni, Elio Germano, Alba e Alice Rohrwacher. E poi giornalisti, accademici, diplomatici e notabili della societ� civile. L’appello completo circola a questo link.

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27 novembre 2023 (modifica il 27 novembre 2023 | 20:18)

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