Olanda, urne aperte all’ombra dell’ultradestra. Si sfidano la ministra anti-migranti, il centrista eroe che non vuole fare il premier e l’ex commissario Ue

Previsioni impossibili per le elezioni in Olanda, dove oggi si va al voto anticipato dopo la caduta a luglio dell’ultimo governo del liberal-conservatore Mark Rutte, che guidava il Paese ininterrottamente dal 2010. I sondaggi sono cambiati molto nelle ultime settimane, ma danno tutti tra il 15 e il 18 per cento i quattro partiti principali, con un leggero vantaggio per il Vvd, il centrodestra guidati fino a pochi mesi fa da Rutte e ora da Dilan