A volte ritornano: � il caso di Donald Trump che approda per la seconda volta alla Casa Bianca, ma anche il caso della vettura presidenziale �The Beast�. Rimasta in garage quattro anni � riapparsa nella parata di Washington nel giorno dell’insediamento, quando Trump ha lasciato assieme all’uscente Joe Biden la Casa Bianca e raggiunto la Rotonda del Campidoglio.
Si tratta di quella che viene chiamata �Cadillac One�, sulla falsariga dell’Air Force One e del Marine One, nominativo radio rispettivamente dell'aereo e dell’elicottero presidenziale. La si vide per la prima volta il 24 settembre 2018, in occasione di una visita all'Onu, a New York. � prodotta dalla Cadillac con la carrozzeria riprende i tratti stilistici dell’Escalade, in particolare nel frontale, ma poggia su un telaio derivato da quello dei pick-up �pesanti� di Chevrolet, altro brand di GM, con specifiche rigorosamente segrete. Ma � certo sia in grado di resistere a bombe collocate nel terreno. La segretezza ha impedito di sapere con certezza se si tratta di quella originale o di una versione aggiornata, ma Cadillac One resta.
The Beast: tutti i segreti della limousine presidenziale di Donald Trump
V8, ma quale?
Continuano a esserci misteri sul motore, che secondo gli esperti pu� essere il V8 a benzina Vortec 8,1 litri oppure il turbodiesel V8 Duramax 6,6 litri. Si sa invece che The Beast poggia su pneumatici specifici, con rinforzi in kevlar, derivati da quelli riservati ad autocarri medio-pesanti per poter supportare un peso stimato tra 15 mila e 20 mila libbre, cio� tra 7 e 9 tonnellate. Anche per questo, la velocit� massima stimata non dovrebbe superare i 100 km/h ma in compenso, anche con un pneumatico esploso, The Beast non si ferma. Quanto al serbatoio, � ricoperto di schiuma speciale che evita l’incendio accidentale o voluto. Come sui modelli precedenti, la limousine � provvista di vetri antiproiettile (in policarbonato, spessi 15 cm), di portiere simili a quelle di un Boeing 757 e di maniglie elettrificate.
Sistemi criptati
In ogni caso, meglio abbondare: ci sono serbatoi di ossigeno per consentire la normale respirazione in modo da proteggere gli occupanti da un attacco chimico. L'abitacolo � quindi totalmente isolato dall'esterno, realizzato con l’utilizzo di acciaio, alluminio, titanio e ceramica: nelle simulazioni, si � visto che � in grado di resistere a un cannoncino da 8 pollici. A bordo, sono presenti anche un frigorifero con scorte ematiche compatibili con il sangue di Donald Trump e una vasta gamma di forniture mediche pensate per soccorrere il presidente per ogni evenienza. Per permettere le comunicazioni del Presidente, a bordo ci sono sistemi di comunicazione criptati collegati con tutti i centri del potere americano, con due linee sempre aperte: il vice-presidente e il Pentagono.
Esami di guida (speciali)
Come le precedenti auto presidenziali, anche quella attuale dovrebbe avere visori notturni, lanciatori di gas lacrimogeni e di granate fumogene (si notano degli ugelli, in effetti, nella parte bassa del frontale) per mascherare il veicolo in caso di attacco. Chi guida The Beast? Ovviamente, un agente dello United States Secret Service - l’agenzia che si occupa unicamente della protezione del presidente e della sua famiglia - che � pronto a reagire a ogni evenienza (a fianco del suo sedile c’� un mitragliatore) e soprattutto deve superare una serie durissima di test. Tra questi, il pi� complicato si dice sia l’inversione di marcia a tutta velocit�: non facile, pensando che Cadillac One pesa quasi come tre Hummer messi insieme. Volendo, deve anche stare attento a non rovinare un’auto che costerebbe non meno di un milione e mezzo di dollari.
20 gennaio 2025 (modifica il 20 gennaio 2025 | 19:42)
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