Tessera elettorale e documento d'identità: le risposte ai dubbi per votare alle elezioni dell'8 e 9 giugno
Europee ma non solo: quali documenti servono? E come riuscire ad accedere al seggio anche se sono smarriti, scaduti o esauriti? Cosa sapere
Tessera elettorale e documento d'identità. Non servirà altro per votare alle elezioni dell'8 e 9 giugno – siano queste europee, regionali o amministrative –, naturalmente recandosi presso la sezione elettorale del Comune di residenza alla quale si è iscritti (al netto di eccezioni come quelle relative alle persone ricoverate o agli studenti fuori sede). Seggi aperti sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. Ma come fare se, prima di uscire di casa, ci si dovesse accorgere di avere smarrito uno dei due documenti (o peggio ancora entrambi), di aver esaurito gli spazi per la certificazione del voto sulla tessera elettorale oppure di non possedere alcun documento d'identità in corso di validità? Niente paura, ecco perché.
La tessera elettorale
Qualora si dovesse avere necessità di rinnovare in extremis la tessera elettorale per averla persa o esaurita, prima di recarsi al seggio sarà sufficiente fare tappa all’ufficio elettorale del proprio Comune di residenza (e lo stesso vale per i neo 18enni che non dovessero ancora averla ricevuta per la prima volta via posta). Come illustrato dalle Faq del Ministero dell'Interno, infatti, sia sabato che domenica lo sportello resterà aperto «per tutta la durata delle operazioni di voto». La procedura di rilascio è gratuita: basterà presentarsi all'indirizzo indicato e attendere il proprio turno portando con sé un documento di identità in corso di validità (in alternativa è possibile affidare il ritiro a una persona di fiducia previa compilazione di un'apposita delega, come quella scaricabile qui). E se non si dovesse disporre nemmeno di quest'ultimo? «Noi non siamo fiscali: se il cittadino ci mostra una fotocopia dell'originale o un documento che attesti l'avvenuta richiesta di uno nuovo, rilasciamo la tessera senza problemi – fanno sapere al Corriere gli operatori dell'ufficio elettorale di Milano –. E se qualcuno arrivasse a mani completamente vuote cercheremmo comunque di portare a termine la pratica identificandolo tramite alcune domande anagrafiche con il supporto del nostro database».
Il documento di identità
Per quanto riguarda invece il documento d'identità le cose sono ancora più semplici. Se infatti da un lato non sarà possibile rinnovarlo il giorno stesso, dall'altro si potrà accedere al seggio anche qualora sia scaduto: basta che la fotografia consenta la corretta identificazione dell'elettore. Di più: nel caso in cui l'interessato non presenti alcun documento valido, ai sensi dell'articolo 57 del Testo Unico n. 361 del 1957 l’identificazione può anche avvenire per attestazione di uno dei membri dell’Ufficio elettorale di sezione – presidente, segretario e scrutatori – o di un altro elettore dello stesso Comune che lo conoscano di persona (i quali risponderebbero di eventuali dichiarazioni mendaci). Questo naturalmente al fine di garantire l'accesso al voto anche agli aventi diritto più distratti, contribuendo così a incrementare l'affluenza complessiva. Fattispecie particolare, quella di chi è in attesa che gli venga recapitata la carta d'identità elettronica (Cie) senza essere più in possesso di quella cartacea. Ebbene, ferme restando le sopra citate modalità di identificazione «alternative», si potrà facilmente accedere al seggio esibendo la ricevuta di avvenuta richiesta.