� il pi� grave scandalo della politica giapponese in oltre trent’anni. Decine tra ministri, viceministri e dirigenti della corrente Seiwaken del partito conservatore al potere Ldp sono sospettati di aver nascosto, attraverso l’uso illecito di un sistema di finanziamento ai partiti, una cifra che potrebbe superare i cinque miliardi di yen (32 milioni di euro).
Giappone, lo scandalo delle cene di finanziamento fittizie costringe Kishida al rimpasto
La corrente �Seiwaken� del Ldp al potere � sospettata di aver nascosto una cifra superiore ai 5 miliardi di yen. Arrivano le prime defezioni e l’opposizione presenta una sfiducia

Il primo ministro giapponese Kishida durante una conferenza stampa (Afp)
Secondo la procura distrettuale di Tokyo, la potentissima corrente Seiwa Seisaku Kenkyūkai del Partito Liberal Democratico (quella dell’ex primo ministro Shinzo Abe, anche detta �corrente Abe�) non avrebbe dichiarato il numero effettivo di biglietti venduti per le cene di finanziamento nel quinquennio 2018-22, pagando poi un premio in nero ai propri membri che avevano venduto un numero di biglietti superiore a quello assegnato. Le prime indiscrezioni risalgono ad agosto, ma la reazione dei media giapponesi era stata piuttosto trattenuta.
Mentre il governo crolla nei sondaggi (al 21%, il peggior risultato dal 2008), il primo ministro, Fumio Kishida, corre ai ripari, e annuncia l’ennesimo rimpasto (il terzo da quando si � insediato, due anni fa; l’ultimo era stato a settembre). Kishida non ha fatto nomi, ma � quasi certo che i ministri messi alla porta, tutti della corrente Abe, saranno il portavoce di governo Hirokazu Matsuno, il titolare dell’Economia Nishimura; il ministro degli Interni Suzuki e quello dell’agricoltura Miyashita.
In particolare, Nishimura, figura chiave nelle ambizioni del Giappone per tornare leader mondiale nella produzione di chip, e che a giugno aveva dichiarato di voler sostituire lo stesso Kishida, avrebbe organizzato cene di fundraising �immaginarie�. Altri nomi arriveranno nei prossimi giorni, mentre ha gi� dato le dimissioni il responsabile delle proposte sul budget dell’Ldp, Koichi Hagiuda. Kishida starebbe anche valutando se rimandare la visita di Stato in Brasile e in Cile, in programma a gennaio. Intanto, il gradimento dell’Ldp � crollato sotto il 30% per la prima volta dal 2012.
Tra gli implicati anche Seiko Hashimoto, l’ex potentissima ministra delle Olimpiadi, gi� coinvolta nello scandalo delle Olimpiadi di Tokyo 2020, che avrebbe intascato oltre 20 milioni di yen. Gi� nei guai nel 2014 per presunte molestie sessuali ai danni del pattinatore Daisuke Takahashi, Hashimoto, la cui famiglia � legata a uno dei quotidiani pi� importanti del Giappone, il Manichi, era diventata presidente del Comitato organizzativo di Tokyo 2020 rimpiazzando l’ex primo ministro Yoshirō Mori.
Intanto arrivano le prime diserzioni. Il vice ministro della Difesa, Hiroyuki Miyazawa, ha rivelato di essere stato spinto da Seiwaken a non dichiarare 1,5 milioni di yen per il biennio 2020-22. Le indagini, per� non riguardano solo Seiwaken, ma anche la corrente Kōchikai dell’Ldp, guidata da Kishida fino a una settimana fa, quando si era improvvisamente dimesso.
Il Cdpj, principale partito di opposizione, ha presentato una mozione di sfiducia al governo (non passata, avendo Ldp e il partner di coalizione Komeito la netta maggioranza). La tenuta di Kishida, gi� alle strette sull’inflazione, � a rischio. Non a caso, la parola del 2023 in Giappone � �tasse�, e il relativo carattere kanji � in uso in un popolare insulto ai danni del primo ministro.
Le primarie dell’Ldp sono previste a settembre, ma resta da vedere quanto Kishida potr� reggere, specie se venisse implicato direttamente nello scandalo. L’Ldp potrebbe sostiturlo a scadenza, o addirittura prima. Intanto, dati relativi al trimestre conclusosi a settembre segnalano la pi� veloce contrazione economica, in Giappone, dal picco della pandemia.
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