Attentato a Trump: chi è Kimberly Cheatle, il capo dei servizi segreti sotto accusa per le falle nella sicurezza

New York - La seconda donna della storia a capo del Secret Service fino a due anni fa era considerata la Super 007 della Casa Bianca: determinata, una top manager dalla parlata asciutta, toni cordiali ma fermi, con un grande senso dell’organizzazione. L’aveva scelta Joe Biden, rompendo un altro dei molti tetti di cristallo dell’amministrazione americana, dopo averla vista all’opera a capo dello staff sicurezza sotto l’amministrazione Obama.

La parabola di Kimberly Cheatle ha preso una piega improvvisa dopo il disastro della sicurezza nel tentato assassinio di Donald Trump da parte di un ragazzo di vent’anni. Ci sono state troppe falle per non travolgere i vertici dell’agenzia, anche perché coinvolgono una donna che era stata chiamata per dare un’immagine nuova al Secret Service, finito nella bufera per l’incapacità di prevedere l’insurrezione del 6 gennaio 2021, quando centinaia di trumpiani avevano assediato il Campidoglio.

Tre anni fa, sotto la nuova presidenza, Cheatle aveva ricevuto un premio speciale per il suo servizio, ma quello appare un passato lontano. Le accuse lanciate sui social di “pensare troppo ad assumere donne” invece che a proteggere i leader d’America, l’hanno ferita, dicono persone del suo entourage. Lei stessa aveva fatto della questione femminile uno dei suoi cardini. In un’intervista a Security Magazine dal titolo “Le donne nei Servizi segreti”, Chatle raccontò l’anno scorso che sulla sua scrivania teneva la foto delle prime cinque donne che erano state scelte dall’agenzia. “Serviva - aggiunse - a ricordami che queste donne hanno creato opportunità per me e io posso aiutare altre a guidare come faccio adesso io”.

Prima di approdare a Washington, Cheatle aveva guidato per un breve periodo il dipartimento sicurezza globale alla PepsiCo. Si occupava del protocollo della security di tutti gli stabilimenti del Nord America della compagnia, ma è sempre stata una donna del Secret Service. Prima aveva passato 27 anni tra gli 007, dopo essere entrata a metà degli anni ’90, e si era occupata della sicurezza di Biden, quando lui era vicepresidente. “Ha la mia completa fiducia”, disse Biden nell’annunciare la sua nomina. A Cheatle è stato assegnato il compito di comandare quasi ottomila agenti speciali divisi tra i vari settori, gestire un budget di 133,5 milioni di dollari e coordinare dieci divisioni operative.

Il tutto con un solo scopo: ridurre i rischi delle persone protette, mettere in sicurezza aree, proteggere eventi. Tutti e tre gli obiettivi sono falliti sabato a Butler, Pennsylvania. Quando c’è stato l’attentato Cheatle era a Milwaukee, Wisconsin, per guidare l’apparato di sicurezza in vista dell’apertura della convention Repubblicana che proclamerà Trump candidato ufficiale per le presidenziali di novembre.