Il caldo anomalo di questi ultimi giorni sta facendo toccare con mano gli effetti del cambiamento climatico. Magari sar� gradevole godersi a dicembre qualche giornata tiepida e con il sole, ma suscita anche interrogativi e preoccupazioni. Gli scienziati, da parte loro, sembrano tutti d’accordo almeno per quanto riguarda i primati toccati negli ultimi anni. �La Terra sta terminando il suo anno pi� caldo degli ultimi 174 anni�, scrive il New York Times in lungo articolo in cui fa il punto sullo stato di salute del nostro pianeta ricordando che �le temperature globali di quest’anno non hanno battuto tutti i record precedenti, ma li hanno letteralmente polverizzati�.
Caldo record nel 2023, che cosa vuol dire? Sta accelerando il riscaldamento climatico?
� stato l’anno pi� caldo degli ultimi 174. Gli scienziati cercano prove per capire dove sta andando il clima globale
Nel lungo servizio si racconta che in molti stati americani, come del resto anche in Italia, a dicembre si stanno vivendo giornate praticamente primaverili. Ma dietro a questo aspetto piacevole fa capolino una domanda inquietante: il cambiamento climatico negli ultimi anni sta subendo un’accelerazione? �Quello che stiamo cercando, in realt�, � un insieme di prove corroboranti e univoche� afferma Chris Smith, scienziato del clima presso l’Universit� di Leeds.
Inoltre al momento gli scienziati non riescono a dire se siamo o meno vicino ad un punto di non ritorno. �Per quanto estreme siano state le temperature di quest’anno —si legge sul New York Times—, non hanno colto di sorpresa i ricercatori. I modelli computazionali degli scienziati offrono una gamma di temperature previste, e il caldo del 2023 � ancora ampiamente all’interno di questo intervallo, anche se nella fascia alta�. Le temperature globali oscillano da tempo su e gi� attorno a una tendenza costante al riscaldamento a causa di fattori ciclici come El Ni�o. E secondo gli stessi modelli il 2024 potrebbe essere ancora pi� caldo e battere ancora nuovi record.
Insomma al momento, secondo gli scienziati del clima americani, non ci sarebbero dei riscontri per dire se siamo vicini o meno ad un punto di non ritorno, anche se navighiamo pericolosamente sulla parte alta dei modelli previsionali. Ci� che nei prossimi anni potrebbe influenzare i cambiamenti climatici � la combinazione con altri fattori, come le emissioni di gas serra, tipo l’anidride carbonica, e altri tipi di inquinamento industriale.
Ma i ricercatori stanno facendo anche altro per prevedere i futuri scenari. Stanno guardando a cosa � successo nel passato. �Cinquantasei milioni di anni fa, ad esempio, i disordini geologici hanno aggiunto anidride carbonica all’atmosfera in quantit� paragonabili a quella che gli esseri umani aggiungono oggi — scrive sempre il New York Times—. Le temperature sono salite. Gli oceani divennero acidi. Le specie morirono in massa�. Con la differenza � che �allora ci vollero dai 3.000 ai 5.000 anni per arrivarci — sostiene B�rbel H�nisch, o scienziato del Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia — rispetto ai pochi secoli di oggi�. Per non dire che poi �la Terra ha dovuto impiegare ancora pi� tempo per neutralizzare l’eccesso di anidride carbonica: circa 150.000 anni�.
Insomma i modelli previsionali e i raffronti con il passato suscitato legittime preoccupazioni anche se secondo buona parte degli scienziati c’� ancora del tempo per invertire la tendenza. Anche se il tempo stringe e ad ogni giornata primaverile fuori stagione forse suona un campanello di allarme
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27 dicembre 2023 (modifica il 27 dicembre 2023 | 11:06)
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