Gli Houthi minacciano ancora l’Italia. Svezia e Canada riprendono i finanziamenti all’Unrwa

Ma Amer ieri � stato netto: �Non vogliamo prendere di mira l’Italia o altri Paesi, il nostro obiettivo sono le navi americane, britanniche e israeliane�. Perci�, �mettersi a protezione delle navi israeliane e americane� espone l’Italia a rischi e �minaccia la sicurezza delle sue navi in futuro�. Alla domanda sulle conseguenze del fatto che l’Italia ora prender� il comando operativo della missione difensiva europea Aspides nel Mar Rosso (e la Duilio sar� il suo quartier generale) Amer ha risposto cos�: �Vediamo gli sviluppi e poi decideremo. Certo, se l’Italia fermasse di nuovo un nostro attacco significherebbe un suo maggiore coinvolgimento nella guerra contro di noi�. Minacciose anche le parole di Zayd al-Gharsi, direttore del dipartimento dei media della presidenza della Repubblica (Houthi) interpellato dall’Ansa: �Il drone abbattuto? Ci comporteremo di conseguenza. Noi non attacchiamo l’Italia in quanto tale, ma se intralcia la nostra azione non ci lasciano altra scelta�. Il capo di Stato maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino, evita le polemiche: �Mi sembra che faccia parte della propaganda che viene attuata in queste situazioni�. Ma l’ammiraglio � chiaro su un punto: �Ci� detto, quella � un’area ad alto rischio e le navi sono pronte a reagire se attaccate�. Gli Houthi rivendicano le operazioni come risposta all’offensiva israeliana contro Hamas, ordinata dopo i massacri perpetrati dai fondamentalisti il 7 ottobre. La guerra � arrivata al giorno 155, i palestinesi uccisi sono quasi 31 mila, l’esercito prepara l’offensiva su Rafah — �i piani sono pronti� — dov’� ormai ammassato l’85 per cento della popolazione: l’aviazione ha distrutto un palazzone che secondo i portavoce �era usato da comandanti� jihadisti.