Kurtis Chapman, morto il wrestler «folle» a 26 anni

Mad Kurt, per�, ha saputo ribaltare qualsiasi opinione e �le regole non scritte� del wrestling con un modo di essere unico. Ad esempio, anche grazie all’abbigliamento che sceglieva, a cominciare da una tuta colorata che assomigliava a un pigiama fino ai pi� classici slip che avevano le iniziali del suo nome impresse nella parte retrostante. Insomma, anche se non aveva muscoli e addominali, Kurt aveva nell’agilit� dei movimenti e nella destrezza delle reazioni la sua arma migliore. �Noi della Revolution Pro Wrestling abbiamo il cuore spezzato nel segnalare la perdita del nostro caro amico. Abbiamo visto Kurtis crescere da ragazzino che amava il wrestling fino a diventare uomo e atleta professionista. Non lo dimenticheremo mai�, si legge nella nota. Il �fighter folle� ha conquistato il titolo RevPro Wrestling British Cruiserweight. Nel giugno scorso, in uno dei suoi ultimi combattimenti sul ring, ha difeso con successo il suo Resurgence Arthouse Championship. Il suo modo di fare aveva conquistato tutti: �Kurt rappresentava tutto ci� che c’� di bello nel wrestling. Non era solo un artista rispettato, ma un caro amico. Ci mancher� non solo lui, ma anche le risate e la luce che ha portato a tutti noi con affetto�.