Spari alla festa, l’irritazione di Meloni che poi detta la linea: fatto senza valenza politica

di Marco Galluzzo

L’indicazione di tenere fuori Delmastro dal caso. Pozzolo potrebbe essere espulso

Spari alla festa, l’irritazione di Meloni che poi detta la linea: fatto senza valenza politica

Sin dai primi minuti, dalle prime notizie di cronaca, si capisce che il caso sar� cavalcato dalle opposizioni. I contatti fra il partito, Palazzo Chigi e la stessa Giorgia Meloni sono un giro di telefonate che coinvolgono il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli e il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari. Insieme alla premier viene decisa una linea: tenere fuori il pi� possibile il sottosegretario Delmastro dalla vicenda, smentire la valenza politica, fare luce sino in fondo sull’accaduto, eventualmente prendere provvedimenti per il diretto interessato, il deputato Pozzolo che la sera di Capodanno aveva una pistola con s�.

Nel partito le bocche sono cucite, l’ordine di scuderia � quello di non commentare l’accaduto, almeno sino a sera, quando viene messa nero su bianco una nota che ipotizza possibili provvedimenti disciplinari per il deputato Pozzolo, �se dovessero emergere comportamenti irregolari o inadeguati� nel corso delle indagini della magistratura, ma che al contempo derubrica l’accaduto, il ferimento di una persona, alla festa della sorella di Delmastro, come puro fatto di cronaca, senza particolare valenza politica. � anche il tentativo di arginare le polemiche, le accuse del Pd e delle opposizioni, quel clich� che si ripresenta e che inquadra la classe dirigente di FdI come inadeguata, impresentabile, con una tendenza securitaria, a seconda di chi punta l’indice.

Ma fare un argine non significa nascondere la stizza. Chi parla con la presidente del Consiglio la descrive parecchio infastidita da quanto accaduto, ed � probabilmente un eufemismo: � stata lei stessa a chiedere un’istruttoria completa e approfondita dell’incidente, vuole vederci chiaro sino in fondo perch� comunque non viene esclusa nemmeno un’espulsione dal partito per Pozzolo, che in ogni caso, al di l� delle ricostruzioni che arriveranno nelle prossime ore, ha commesso quantomeno un peccato di leggerezza e di mancata vigilanza sulla pistola di sua propriet�.

Di sicuro a tre giorni dalla conferenza stampa con i giornalisti accreditati in Parlamento Meloni non ha gradito l’ennesimo scivolone mediatico del suo partito.

E non sono pochi, anche nel governo, coloro che a mezza bocca ammettono che si tratta di un ennesimo danno di immagine, oltre che un ennesimo caso che comunque — nonostante la nota ufficiale — coinvolge il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, a novembre rinviato a giudizio per il caso Cospito per rivelazione di segreto d’ufficio.

Di sicuro oltre alle indagini della magistratura ci sar� un’istruttoria interna al partito, Meloni � stata netta, vuole chiarezza assoluta. Pozzolo non ha la copertura politica di cui gode Delmastro e nulla viene escluso. Mentre i colleghi di FdI fanno circolare una battuta velenosa nei confronti del sottosegretario: �Bisognerebbe farlo dimettere, � ormai chiaro che porta sfiga�.

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2 gennaio 2024 (modifica il 2 gennaio 2024 | 08:24)

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