I 16enni eroi di Vigonovo: «Così abbiamo salvato la donna dalle botte del marito: lui ci ha aggrediti ma lo tenevamo fermo»

E poi?
�Ci accorgiamo subito che il signore � arrabbiato, agitato. Bestemmia, urla, insulta la donna — poi saranno gli investigatori della compagnia di Piove del Sacco a chiarire che era la moglie, ndr — e allora all’inizio abbiamo pensato che fosse una litigata normale. Ma lui le ha messo le mani sul collo, spingendola. Allora la Gaia, che ha avuto un gran fiuto, ha subito detto “dai seguiamoli, quella roba l� non � tranquilla”�.

A quel punto?
�Gli siamo stati dietro sino al parcheggio, dietro la chiesetta di Tombelle. A un tratto il signore ha tirato un calcio in pancia alla moglie�.

E voi non siete rimasti a guardare...
�No. Siamo intervenuti. Alessandro e io gli abbiamo prima detto “ma cosa stai facendo, sei matto?” e lui si � scagliato contro di noi, ma non abbiamo avuto problemi, era basso, lo abbiamo tenuto fermo, non gli abbiamo fatto niente. Semmai lo abbiamo spintonato per allontanarlo�.

Gaia e Gioia intanto?
�Hanno tirato verso di loro la signora per proteggerla. Nel frattempo � sopraggiunto un nostro conoscente, un adulto, che ha bloccato le braccia dell’anziano da dietro, aiutandoci�.

Quell’uomo — un infermiere 71enne in pensione — � parso calmarsi, giusto?
�In apparenza s�. � salito in macchina lato passeggeri. Alla signora che intanto si era messa al volante, continuavamo a dire di non andare via. Abbiamo insistito: “non vada con quest’uomo, resti con noi”...�.

E lei?
�Lei era terrorizzata. Ma appena l’auto � partita abbiamo fotografato la targa e abbiamo chiamato i carabinieri. Quando sono arrivati avevamo gi� fatto una piccola indagine, il barista del patronato ci ha detto che abitavano qui nelle vicinanze�.

Ma anche i carabinieri per� avevano gi� le generalit� dell’uomo
, noto perch� pi� volte i vicini ne avevano segnalato le intemperanze contro la moglie, che per� mai lo ha denunciato. Al campanello non � giunta alcuna risposta. Nell’ipotesi di un’irruzione, sono arrivate altre �gazzelle� e poi l’uomo si � affacciato dalla finestra gridando e insultando. Solo a notte inoltrata si � deciso a far uscire di casa la donna. In stato di choc, lei � stata portata in ospedale. Lui � stato arrestato per maltrattamenti.

Giacomo, e poi che avete fatto?
�Poi siamo tornati a casa. Sapevamo di avere compiuto una cosa giusta. Tutto qui. Ma � sconvolgente che tutto questo sia accaduto dopo la morte di Giulia. Come se la tragedia di cui � stata vittima non abbia insegnato nulla�.