Al G7 vince la realpolitik: salta la bozza di condanna del voto russo

Tutto era pronto. Gli “sherpa” erano al lavoro da ieri. La presidenza italiana aveva predisposto ogni cosa. Anche una bozza di documento. Ma la dichiarazione del G7 (i “grandi” della Terra) contro le elezioni in Russia non ci sarà. E a dare l’altolà è stata niente di meno che Washington.