Pozzolo: «Dimostrerò che non sono stato io. Fini mi dà del balengo? Una medaglia al petto»

DAL NOSTRO INVIATO
ROSAZZA (BIELLA) — Arriva a bordo di un mini suv, manovra veloce in una stradina strettissima, parcheggia e sospira: �Chi sei?!�. Veloce e circospetto, Emanuele Pozzolo taglia corto: �Alt, dir� tutto alla magistratura, prima a loro�. Con una mano infila la chiave nella toppa di questa vecchio portone di montagna, con l’altra ci saluta.

Eccolo, dunque, l’uomo del capodanno pi� investigato d’Italia. La solita barbetta, un insolito maglioncino, l’aria spiccia di chi sembra deciso a dare battaglia. �Dimostrer� che non sono stato io a premere il grilletto�, ha confidato a un amico di partito. Per lui tutto � cambiato in poche ore ma forse � pi� giusto dire in un attimo, quello di uno sparo. � stato scaricato dalla premier e forse anche dal suo mentore , il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro che lo aveva fortissimamente voluto in Parlamento con Fratelli d’Italia e che a quella festa c’era. A Delmastro va riconosciuta una certa sfortuna perch�, con tutti i guai che ha, gli mancava solo il pupillo indagato dalla Procura di Biella come pistolero per aver ferito, seppure accidentalmente, il genero del suo caposcorta Pablito Morello. Con loro, al veglione di fine anno di Rosazza, paesino di 97 abitanti dell’alta Valle Cervo, c’era pure la sindaca Francesca Delmastro, sorella di Andrea, e gli agenti della polizia penitenziaria che gli fanno da angeli custodi.

Ora il sottosegretario tace. �E il suo silenzio � la cosa che pi� mi fa male�, si � lasciato andare Pozzolo con chi gli sta vicino, ribadendo l’estrema casualit� del fattaccio.

Dice che il mini revolver con il quale si � presentato alla festa gli � scivolato dalla tasca cadendo per terra. Poi sarebbe partito il colpo che ha ferito Luca Campana , l’operaio elettricista compagno della figlia di Morello.

Ma contro questa versione c’� anche quella dello stesso Campana che dopo qualche tentennamento ha deciso di denunciarlo: �Non � vero che la pistola � caduta, ce l’aveva in mano lui�. C’� chi dice che Pozzolo era brillo, che mostrava l’arma, che la maneggiava. Sono girate poi voci di ogni tipo, compresa quella che allo scoccare della mezzanotte sarebbero stati esplosi altri colpi di pistola. Ma ai carabinieri, che stanno indagando da sei giorni, non risulta. Sul punto alcuni deputati del Pd con in testa Debora Serracchiani hanno comunque fatto un paio di interrogazioni parlamentari chiedendo chiarimenti ai ministri dell’Interno e della Giustizia: �Quali rapporti intrattiene Delmastro con settori della polizia penitenziaria vicini al suo partito?�.

C’� una certezza: il trentottenne deputato Pozzolo che gli amici chiamano Manny, oggi � un uomo solo. Anche Gianfranco Fini si � unito al coro dei detrattori: �Violento estremista verbale, capimmo che era un balengo e lo accompagnammo alla porta�, l’ha bacchettato in un’intervista al Foglio.

E il deputato che fa? Si � chiuso nel suo fortino di montagna con la famiglia, moglie, tre figli e alcuni parenti stretti, genitori compresi. Da queste parti i Pozzolo hanno un paio di case, a Rosazza e nella vicina Campiglia, dove l’indagato ha trascorso la serata di San Silvestro prima di passare per un saluto, all’una di notte, alla festa di Rosazza. Mentre lui studia la sua difesa, fuori � un deserto. Solo don Paolo, venuto a celebrare l’Epifania nella cripta della chiesa parrocchiale, ha per Pozzolo, fervente cattolico vicino a papa Ratzinger, parole indulgenti: �Una persona non pu� essere giudicata da un solo episodio… Non doveva farlo, chiaro, ma con tutto quello che sta succedendo nel mondo…�. La Rete � invece impietosa: �Parlamentare con l’arma in tasca�. �Pistolero folle�…

C’� un post che vola pi� degli altri. � il suo commento a una delle tante stragi americane, quella di Rosenburg: �Per Obama � sempre colpa delle armi. Eppure io non ho mai visto una pistola sparare da sola�.

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