�Tra qualche settimana 400 milioni di cittadini europei saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Sar� un grande esercizio di democrazia. E mi auguro che vi sia una grande partecipazione al voto perch� in questo modo i cittadini sono protagonisti del futuro del continente e dell’Unione di cui fanno parte�. Lo ha detto Sergio Mattarella alla celebrazione del ventennale di adesione della Slovenia alla Ue. Per il presidente della Repubblica servir� poi �il coraggio di riforme incisive e coraggiose che sono rimesse al prossimo periodo dopo le elezioni del parlamento europeo�. �Sar� compito poi delle istituzioni europee e dei governi - ha proseguito il Presidente dopo l’appello al voto - adoperarsi perch� l’Unione sia protagonista nella vita internazionale recandovi il suo contributo che � essenzialmente di volont� di pace, di collaborazione e di stabilit�. Non possiamo rimanere in una condizione in cui l’Europa e tutti suoi stati membri di conseguenza sono in realt� sovente spettatori di quanto avviene nella comunit� internazionale anche di fronte a eventi di cui talvolta subiscono le conseguenze�.
Mattarella: «Spero grande partecipazione alle Europee. Ma servono riforme incisive»
Il presidente della Repubblica si augura che i cittadini vadano a votare per l’Europa ma sollecita il varo di riforme coraggiose e incisive

�L’ingresso della Slovenia - ha continuato il capo dello Stato - nelle istituzioni europee � stata una manifestazione di grande successo. Nell’arco di una generazione la Slovenia ha compiuto un percorso che l’ha portata a raggiungere in soli tre anni i parametri di Schengen e dell’eurozona. L’Italia, come Paese direttamente confinante, ha potuto vivere quell’evento con emozione, perch� l’Unione realizzava le prospettive di futuro dei due popoli, sloveno e italiano. Ricordo il presidente della Commissione europea di allora, Romano Prodi, a Nova Gorica e Gorizia abbattere quell’ultimo emblema di confine, di separazione tra le due citt�, che nel ‘25 saranno insieme capitale europea della Cultura. Quell’unione seppe essere saggia e coraggiosa, promuovendo, oltre al grande allargamento del 2004, anche una convenzione che propose un progetto di costruzione europea, poi non realizzato per l’opposzione di alcuni Paesi�.
�La storia presenta sempre il conto delle occasioni perdute e poi sono i popoli a pagare, in seguito, a caro prezzo. Quell’Unione europea, protagonista dell’allargamento del 1� maggio 2004, seppe essere saggia e coraggiosa. Occorre oggi, perch� viene richiesto dagli eventi, un analogo spirito costruttivo di fronte alle sfide e alle minacce che abbiamo di fronte a noi. Alcuni dei Paesi che contribuiscono oggi alla vita dell’Unione si trovano al confine con la terribile guerra provocata dall’aggressione russa all’Ucraina che ha violato ogni regola del diritto internazionale�.
�Vi sono esigenze di riforma che sono di carattere istituzionale�, per quanto riguarda il �processo decisionale�, perch� �i problemi in questo mondo si presentano velocemente e richiedono risposte tempestive. L’Unione europea non � in condizione di assumere risposte tempestive, perch� i problemi non aspettano�. �La seconda riforma riguarda la difesa comune dell’Unione�, che �� indispensabile� anche alla luce dell’�aggressione russa all’Ucraina�, ha aggiunto. �Una terza proposta� di riforma �riguarda il sistema finanziario dell’Unione che va completato, � monco. Un sistema finanziario non completo non pu� reggere a lungo, altrimenti crolla, si dissolve travolgendo anche l’economia dei Paesi membri�.
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22 aprile 2024 (modifica il 22 aprile 2024 | 14:13)
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