Chi è Uberto de Morpurgo, l’unico tennista italiano che ha vinto una medaglia alle Olimpiadi
Cento anni fa, proprio a Parigi, «Il Barone» conquistò la medaglia di bronzo. Le origini nobiliari, i successi per l’Austria-Ungheria e i record per l’Italia
È un tennista, la sua lingua madre è il tedesco e gioca per l’Italia. Non parliamo di Jannik Sinner, costretto da una tonsillite a saltare le Olimpiadi di Parigi 2024. Ma di Uberto Luigi de Morpurgo, all’anagrafe Hubert Louis de Morpurgo, l’unico tennista italiano capace – ad oggi – di vincere una medaglia olimpica nel tennis. Accadde proprio nella capitale francese, esattamente 100 anni fa.
Chi era de Morpurgo
De Morpurgo è nato a Trieste il 12 febbraio 1896. Il padre Abram Ferdinando apparteneva a un’antica famiglia ebrea triestina e poteva fregiarsi del titolo baronale (per questo Morpurgo fu soprannominato «Il Barone»). La madre era inglese.
Da ragazzo Hubert/Uberto andò a studiare a Oxford e proprio lì si appassionò al tennis. Nel 1911 conquistò i primi successi nella categoria Juniores; quattro anni dopo fu campione studentesco a Parigi, dove nel frattempo si era trasferito.
Aviatore nell'esercito austriaco
Partecipò alla Prima Guerra Mondiale, aviatore nell’esercito austroungarico. E fino al 1920 difese anche in campo i colori dell’Austria. Questo non gli impedì, dopo che Trieste fu annessa dall’Italia, di inanellare un primato dopo l’altro: fu il primo italiano nella top ten del tennis mondiale, il primo a giocare una finale di Wimbledon, il primo capitano-giocatore in Coppa Davis.

«Servizio incredibile, ma è molto lento»
Come giocava de Morpurgo? Lo spiega Bill Tilden nel suo libro The Art of Lawn Tennis. «È un uomo grande, longilineo e ha molta forza. Ha un servizio incredibile, di grande velocità (…). Il suo gioco da fondo è fatto da colpi piatti che mancano di velocità e della precisione che gli servirebbero per ottenere il massimo beneficio dal suo eccellente attacco alla rete. Il suo gioco di volo è molto buono, grazie alla sua grande stazza. Il suo smash, come il servizio, è potente ma irregolare. Sfortunatamente è molto lento con i piedi e così perde molto del vantaggio che acquista con la sua grande corporatura».
Il bronzo a Parigi 1924
De Morpurgo morì a Ginevra nel 1961. L'impresa per cui è maggiormente ricordato è quella alle Olimpiadi di Parigi 1924. Sui campi del Roland Garros il tennista italiano sconfisse facilmente il lussemburghese Camille Wolff, lo svizzero Pablo Debran e il greco Avgoustos Zerlentis. Grande battaglia negli ottavi con il belga Jean Washer, battuto 8-6 nel tie-break del quinto set. Poi, dopo aver superato il giapponese Takeichi Harada, l’italiano perse in semifinale con l’americano Vinnie Richards.
Nella finale per il terzo posto de Morpurgo si trovò di fronte Jean Borotra, uno dei quattro moschettieri del tennis francese, fresco campione di Wimbledon e dell’Open di Francia. E a sorpresa vinse, sconfiggendo il padrone di casa per 7-5 al quinto set. Complice l’assenza del tennis dal programma olimpico dal 1928 al 1988, la medaglia di bronzo di Uberto Luigi de Morpurgo rimane l’unica conquistata dall’Italia. In attesa di Parigi 2024.