Questa notte sono stati liberati tre cittadini italiani, Rocco Langone, la moglie Maria Donata Caivano e il figlio Giovanni Langone, che erano stati sequestrati il 19 maggio 2022 nella loro abitazione alla periferia della citt� di Koutiala, a sud est della capitale del Mali, Bamako, dove vivevano da diversi anni, del tutto integrati, all’interno di una comunit� di Testimoni di Geova. Nonostante la lunga prigionia, i componenti della famiglia Langone — che in Mali si facevano chiamare Coulibaly — godono di buone condizioni di salute.
Mali, liberati gli italiani rapiti Rocco Langone, Maria Donata Caivano e Giovanni Langone: attesi a Roma oggi
La liberazione � avvenuta nella notte tra luned� 26 febbraio e marted� 27. I tre italiani erano stati rapiti nel 2022 a Bamako da una fazione jihadista vicina ad Al Qaeda. Vivevano in Mali da anni, all’interno di una comunit� di Testimoni di Geova

A rapirli, alcuni membri di una fazione jihadista riconducibile al JNIM (Gruppo di supporto per l’Islam e i musulmani) e allineata con al Qaeda. La fazione � attiva in larga parte dell’Africa Occidentale. Il rapimento era avvenuto in pieno giorno: quattro uomini armati avevano fatto irruzione nella loro casa di Sincina — a 300 chilometri a sud di Bamako — e li avevano portati via su un pickup. Con loro c’era anche un loro amico, di nazionalit� togolese: non � chiaro, per ora, se sia stato liberato anche lui.
In un comunicato di Palazzo Chigi si legge che il rilascio della famiglia � stato reso possibile grazie alla �intensa attivit� avviata dall’Agenzia informazioni e sicurezza esterna e del Ministero degli Affari Esteri, e in particolare �grazie ai contatti dell’Agenzia con personalit� tribali e con i servizi di intelligence locali�.
Articolo in aggiornamento...
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
27 febbraio 2024 (modifica il 27 febbraio 2024 | 12:06)
© RIPRODUZIONE RISERVATA