Cafù e i debiti, ora deve lasciare la casa: cosa è successo all’ex calciatore

La stampa brasiliana parla di investimenti sbagliati, uno dietro l’altro, e del tentativo di affiancare un uomo d’affari con esborsi importanti di denaro. Tutto, per�, � andato a rotoli ed ecco spiegati i motivi della situazione attuale. L’incubo di Cafu � iniziato quattro anni fa, nel 2019 . All’epoca aveva subito la confisca di cinque propriet� per i debiti che aveva accumulato attraverso la sua societ� di management, la Capi Penta International Player, con la quale puntava a restare nel mondo del calcio e dello sport occupandosi delle procure e di altri aspetti legati alla vita professionale degli atleti. Come detto, le cose sono andate male, tanto da arrivare a un’esposizione di 1,5 milioni di dollari (1,62 milioni di euro). �Sono pronto a pagare e a estinguere tutti i miei debiti, anche a costo di dare via le mie propriet�, la mia auto, la casa. Tutto�, le parole dell’ex calciatore oggi 53enne al giornale Folha de S�o Paulo, facendo riferimento ai 32 immobili che sono intestati a suo nome. Il crack finanziario aveva gi� costretto l’ex calciatore a chiudere dopo 15 anni la Fondazione Cafu, un ente benefico nella comunit� di Irene Garden, il quartiere dove il campione � nato e cresciuto, e che aveva lanciato molti bambini verso un riscatto sociale e un avviamento professionale, le cui spese non potevano essere pi� sostenute.