Rinnovabili, ecco quanto valgono i nuovi incentivi per fotovoltaico ed eolico onshore: la bozza del decreto
Una tariffa a base d'asta di 85 euro al MWh per i 45 GW di nuova capacità fotovoltaica e di 80 euro al MWh per i 16,5 GW di capacità eolica onshore. Sono i nuovi incentivi per le energie rinnovabili mature previste dalla bozza del cosiddetto decreto "Fer X" che il Corriere ha visionato in anteprima. Il provvedimento, che sta per essere inviato a Bruxelles per la valutazione della compatibilità in materia di aiuti di Stato, sostituirà il precedente decreto Fer 1.
Elettricità Futura: "Le più basse in Europa"
Le ipotesi di incentivi non lasciano molto soddisfatta Elettricità Futura, che rappresenta il 70% delle aziende del settore: "È positivo che sia stata accolta la proposta Elettricità Futura di adeguare le tariffe all’inflazione, ma quelle nell’attuale bozza (le più basse in Europa) non consentono la sostenibilità economica dei nuovi progetti, dati gli aumenti di Opex (OPerational EXpenditure, cioè i costi dell’operatività di un business, ndr), capex (cioè la capital expenditure, cioè il costo dell’investimenti, ndr) e il costo del denaro, per non parlare dei costi della burocrazia".
L’annuncio a Key Energy a Rimini
Che ci fossero novità in arrivo era nell’aria: alla fiera di Rimini Key Energy il 28 febbraio il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e Capo Dipartimento Energia del Mase Federico Boschi hanno annunciato che anche il decreto FER 2 è in dirittura di arrivo e che il Fer X avrebbe seguito. La bozza trapelata riguarda il Fer X, che introdurrà un nuovo sistema di sostegno per la produzione di energia verde e in passato il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha spiegato che l'intento è quello di modernizzare gli strumenti convenzionali di incentivazione allo scopo di accelerare il raggiungimento dei traguardi di decarbonizzazione "riducendo al minimo i costi per i consumatori finali, fornendo maggiore certezza alle imprese e potenziando l'indipendenza e la stabilità energetica".
Durata fino a dicembre 2028
Gli incentivi, che dureranno fino al 31 dicembre 2028, varranno per gli impianti con potenza inferiore o uguale a 1 MW che hanno avviato i lavori successivamente alla data di entrata in vigore del decreto, che posseggono i requisiti prestazionali e di tutela ambientale necessari anche per rispettare il principio del 'Do No Significant Harm' (Dnsh)". Nel dettaglio, i prezzi di esercizio sono di 85 euro al Kw (900 euro al Kw di costo di investimento e 20 anni di vita utile convenzionale degli impianti) per il fotovoltaico, 80 euro al Kw (1.300 euro al Kw di costo di investimento e 20 anni di vita utile) per la fonte eolica, 110 euro al Kw (4.800 euro al Kw di costo di investimento e 20 anni di vita utile) per la fonte idraulica e 100 euro al Kw (7mila euro al Kw di costo di investimento e 20 anni di vita utile) per i gas residuati dai processi di depurazione.
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