Conte-Napoli, accordo trovato sull'ingaggio: Lukaku scelto come sostituto di Osimhen
Ma per trovare l'intesa definitiva bisogna limare alcuni dettagli dai diritti d'immagine al ruolo di Oriali che sarà nello staff di Antonio
L'operazione Conte va avanti spedita ma in totale riservatezza. Il Napoli e il tecnico leccese hanno raggiunto infatti anche l’intesa economica, l’ex Tottenham ha mostrato ragionevolezza rispetto all’ingaggio record per il club e ai bonus (6,5 a stagione contro gli 8 richiesti inizialmente), ma il d.s. Manna ha il difficile compito di mettere a punto un accordo preciso in ogni dettaglio da sottoporre a De Laurentiis che dovrà firmarlo.
Per ora è stata inviata all’allenatore una proposta di contratto valida fino a giugno 2027, ma ci sono dettagli chiave ancora da limare: la gestione dei diritti di immagine, così come le clausole che Conte non vuole a favore del club. Siamo all’ultimo step, quello più complicato, vista la portata dell’operazione. Anche il mercato gioca un ruolo importante: Conte non avrà Osimhen (ieri ha praticamente salutato contro il Lecce, è entrato in campo nell’ultima mezz’ora senza riuscire a invertire il corso della gara finita 0-0), e il suo nome come centravanti lo ha già fatto: Romelu Lukaku, il suo uomo di riferimento, sempre leader con lui. L’accordo va trovato col Chelsea, proprietario del cartellino del belga e interessato ad Osimhen, che a sua volta vuole andare in Premier, ma non disposto a pagare l’intera clausola di 130 milioni. La contropartita tecnica può andar bene al Napoli ma va discussa.
Conte ha entusiasmo e voglia di rifondare la squadra e portarla di nuovo in Champions, a Napoli arriva col suo staff: il vice Christian Stellini; Gianluca Conte, suo fratello e match analyst; i preparatori atletici Costantino Coratti e Stefano Bruno e il braccio destro Lele Oriali. Il mercato degli allenatori è in fermento. Un altro big, dopo una settimana da disoccupato, potrebbe trovare a breve una panchina prestigiosa. De Zerbi, l’enfant prodige più apprezzato in Premier che in Italia, è nel mirino del Man Utd e nella short list che il board del Chelsea valuta per sostituire Pochettino. Non è l’unico italiano in lizza, visto che oltre a Thomas Frank e Kieran McKenna spicca anche Enzo Maresca.
Sogna la Premier anche Pioli che a metà settimana incontrerà gli agenti e farà il punto. Italiano, è invece il favorito a raccogliere l’eredità di Motta a Bologna. Ma non verrà mosso alcun passo ufficiale fino a dopo la finale di Conference. La Fiorentina spinge per Palladino che vedrà Galliani ai primi di giugno. Nesta e Dionisi si sono proposti per i brianzoli, ma occhio a Pirlo. Scherzando, Galliani ha informato Allegri che la panchina dei biancorossi potrebbe essere libera. Max ride e, dopo la battaglia legale con la Juve, aspetta l’offerta giusta.