Gli avvocati di Trump volevano usare certificati elettorali falsi per bloccare la vittoria di Joe Biden

di Redazione Esteri

Un’inchiesta della �Cnn� ricostruisce i tentativi dei legali dell’allora presidente per farlo restare alla Casa Bianca. A frenarli alcune difficolt� logistiche e il �no� di un collaboratore di Mike Pence

Gli avvocati di Trump volevano usare certificati elettorali falsi per bloccare la vittoria di Joe Biden

7 gennaio 2021: il Congresso in seduta comune ratifica l’elezione di Biden (Getty)

Il tentativo di bloccare la certificazione dell’elezione di Joe Biden fermato prima dall’inefficienza dei servizi postali statunitensi, poi da un collaboratore dell’allora vicepresidente Mike Pence. I dettagli rivelati da un’inchiesta della Cnn sulle ultime ore della presidenza Trump aggiungono nuovi elementi utili a ricostruire gli sforzi dei legali del tycoon per farlo restare alla Casa Bianca.

Quel che si sapeva finora � che il 6 dicembre 2020 uno degli avvocati di Trump, Kennet Chesebro, invi� al resto della squadra legale una nota in cui delineava una �strategia� in quattro punti per bloccare il processo elettorale che avrebbe poi portato Joe Biden a diventare il 46esimo presidente degli Stati Uniti. Chesebro si � dichiarato colpevole nel processo riguardo i tentativi di ribaltare il risultato delle elezioni in Georgia ed � stato sentito sia dal superprocuratore federale Jack Smith, sia dai procuratori che indagano su tentativi simili in Michigan, Nevada e Wisconsin.

Quel che si scopre ora � che, un mese pi� tardi, lo stesso Chesebro, in combutta con il collega Matt Morgan e con Mike Roman, uno degli uomini della campagna di The Don, cerc� di far arrivare a Washington dei certificati elettorali falsi per bloccare i lavori del Congresso. Secondo la legge federale, i certificati devono essere fisicamente presenti nell’aula del Congresso dove le due Camere si riuniscono per contare i voti dei grandi elettori.

L’intenzione dei tre collaboratori di Trump era quella di far finire quei certificati nelle mani di Mike Pence, vicepresidente nonch� presidente del Senato, perch� li aiutasse a bloccare la ratifica dell’elezione di Biden. In particolare, i tre puntavano sui documenti falsi riguardanti i voti in Wisconsin e in Michigan. Quei certificati, per�, dovevano prima arrivare a Washington. E questo fu il primo problema, perch� furono inviati via posta e, il 4 gennaio 2021 — due giorni prima della seduta del Senato che ha poi ratificato la vittoria di Biden — quelli del Michigan erano ancora fermi in un deposito postale di Washington, mentre quelli del Wisconsin non erano mai partiti.

Nelle mail ottenute dalla Cnn, Morgan deline� un piano b: �A pensarci bene, un normale corriere non potrebbe entrare nel Campidoglio per consegnare una busta. Probabilmente ci servir� l’aiuto di qualche parlamentare per far arrivare i documenti nelle mani giuste. Vi suggerisco di discuterne con Rudy (Giuliani, ndr) per assicurarsi che le cose vadano per il verso giusto�. Poche ore dopo, sempre Morgan domand�: �Possiamo noleggiare un volo? Ho visto che ce n’� uno per domani da Milwaukee�.

Intanto, un funzionario del partito repubblicano del Wisconsin scrisse al segretario statale del partito e definisce �dannati idioti� i collaborati di Trump. Alla fine, i certificati del Wisconsin vennero affidati a un altro funzionario del partito locale, che part� in aereo verso la capitale. Questi, insieme a un responsabile della campagna di Trump che nel frattempo aveva ritrovato i documenti del Michigan, incontr� Chesebro al Trump International Hotel di Washington per la consegna.

Chesebro li conserv� in una stanza dell’albergo per la notte; il giorno dopo, incontr� il portaborse di un membro della Camera con cui era stato messo in contatto nel Longworth House Office Building — un edificio dove hanno sede gli uffici di molti parlamentari — e li affid� a lui. A sua volta, il portaborse li fece arrivare nell’ufficio del senatore Ron Johnson del Wisconsin, uno dei fedelissimi di Trump. Un suo collaboratore contatt� via messaggio un membro del team di Pence per avvertirlo che �Johnson deve consegnare una cosa al vicepresidente�. �Di che si tratta?�, risposero dall’ufficio di Pence. �Di liste alternative di elettori dal Michigan e dal Wisconsin, perch� l’archivio del Senato non li ha ricevuti�, replic� l’uomo di Johnson. Ma fu liquidato con un �non consegnarli a Pence�. E la catena di passaggi di mano si interruppe.


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30 dicembre 2023 (modifica il 30 dicembre 2023 | 12:09)

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