Israele-Hamas: le news dalla guerra di oggi. Morti 6 ostaggi israeliani. A Gaza oltre 170 vittima nel primo giorno di ripresa dei combattimenti
Raid, lanci di razzi dalla Striscia e dal Libano, oltre 170 vittime palestinesi nel primo giorno di ripresa dei combattimenti dopo la tregua: la guerra si è ripresa la scena, oscurando le immagini di gioia che avevano accompagnato il prolungato scambio di prigionieri. Le operazioni militari israeliane si sono estese nel sud di Gaza, soprattutto a Khan Yunis, tanto che ai civili è stato chiesto di spostarsi verso Rafah.
Proseguono tra mille difficoltà le trattative per i 137 ostaggi ancora in mano ai miliziani, ma a risuonare con maggior forza sono le parole di Benyamin Netanyahu, che ha promesso: "Andremo avanti fino alla distruzione totale di Hamas".
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Raid aereo di Israele vicino a Damasco
"Israele ha lanciato un attacco aereo vicino a Damasco". Lo riferiscono media statali siriani, ripresi da al Jazeera e Haaretz. Non si hanno al momento ulteriori informazioni.
Dall'inizio della guerra contro Hamas il 7 ottobre, Israele ha condotto decine di attacchi aerei contro presunte infrastrutture e presunti depositi di armi degli Hezbollah e di altre milizie locali filo-iraniane, colpendo ripetutamente gli aeroporti di Damasco e di Aleppo
Confermata morte 6 ostaggi israeliani
La morte a Gaza di Ofra Keidar, 70 anni, è stata confermata dal suo kibbutz e dal Forum delle famiglie degli ostaggi e delle persone scomparse. La sua è stata la sesta morte di ostaggi annunciata oggi dagli israeliani. Gli altri cinque ostaggi la cui morte è stata confermata nelle ultime 24 ore sono: Arye Zalmanovich, 85 anni – Eliyahu Margalit, 75 anni – Guy Iluz, 26 anni – Maya Goren, 56 anni –
Ronen Engel, 55 anni.