Bonus fino a 2 mila euro (esentasse) per il welfare aziendale: le istruzioni dell’Agenzia per averlo

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato le indicazioni relative alle novità nel campo del welfare aziendale introdotte dalla legge di Bilancio 2024 e dal decreto Anticipi. Con la circolare n. 5/E del 7 marzi, le Entrate illustrano anche le nuove misure sul trattamento integrativo speciale per i lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale e gli effetti fiscali relativi alle norme sul riscatto dei periodi non coperti da retribuzione. 
Tra le novità sottolineate dall’Agenzia, entrano anche tra i “bonus” esentasse non solo le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro ai dipendenti per il pagamento delle utenze domestiche, ma anche quelle per l’affitto e per gli interessi sul mutuo della prima casa. Il limite entro il quale è possibile riconoscere beni e servizi esenti da imposte, ordinariamente fissato a 258,23 euro, è stabilito a mille euro, con ulteriore innalzamento a 2 mila euro per i dipendenti con figli a carico.