Siu in coma, colpita con delle forbici o un cacciavite
Una macchia di sangue sul mobile azzurro. Un paio di forbici come arma di un improbabile tentativo di suicidio, sulle quali, invece, non c’è alcuna traccia ematica. Una cucina in disordine. Una traccia di sangue da appoggio. Due bambine chiuse in una cameretta che sentono le grida di una mamma ferita e sanguinante.