Livorno, pestato per vendetta il presunto assassino di Denny Magina

diSimone Innocenti

Hamed Hamza, il tunisino di 34 anni indagato per la morte di Denny Magina, era stato scarcerato da una settimana: è stato picchiato da una decina di persone in strada. È in ospedale con una ferita alla testa e un trauma cranico

Denny Magina

Picchiato per vendetta. Dopo che da una settimana era stato scarcerato. Una decina di persone ha picchiato Hamed Hamza, il tunisino di 34 anni indagato per la morte di Denny Magina, il giovane morto nell’agosto del 2022 dopo essere caduto dal quarto piano di una palazzina.

Era stato arrestato per omicidio preterintenzionale dai carabinieri, ed era già in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti. 

Ma la scorsa settimana il Tribunale lo aveva rimesso in libertà: retrodatazione dei termini rispetto all'accusa di omicidio. E gli aveva imposto l’obbligo di firma.

L'aggressione

E così lunedì scorso Hamza è andato a firmare al comando provinciale in via Fabbricotti. Poi a bordo del suo monopattino è tornato verso casa quando in via Marradi, sempre a Livorno, lo hanno accerchiato in dieci. E hanno cominciato a colpirlo. 

Caschi e bastoni contro lo spacciatore «scaltro e violento», come lo ha definito il gip.

Il pestaggio è stato interrotto dal passaggio di un’ambulanza: gli aggressori sono fuggiti, l’uomo è stato portato in ospedale con una ferita alla testa e un trauma cranico. 

Il pomeriggio stesso Hamza è andato a fare denuncia dai carabinieri che adesso stanno cercando di risalire agli aggressori anche grazie alle telecamere di sorveglianza della zona. Resta da capire se quel pestaggio sia legato alla morte di Denny Magina o ad altre storie collegate al presunto spacciatore.

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2 aprile 2024 ( modifica il 2 aprile 2024 | 16:17)

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