Stop al Decreto crescita, mercato di gennaio a rischio per i club di Serie A senza benefici fiscali: ecco cosa succede

Dal 1 gennaio si cambia. Niente più benefici fiscali previsti dal decreto Crescita per le squadre di calcio che portano in Italia giocatori e allenatori che nel biennio precedente abbiano lavorato all’estero. L’ultima parola non è ancora detta, ma il governo non sembra disposto a concedere nemmeno la “mini proroga” fino al 29 febbraio, invocata dai club di Serie A, che avrebbe quantomeno consentito di sfruttare i vantaggi fiscali per la sessione di calciomercato di gennaio.