Eurovision 2024, tensione a Malmö tra il divieto di portare bandiere palestinesi e timore di manifestazioni

diGiovanna Maria Fagnani

Gli organizzatori hanno fatto sapere che simboli e bandiere, al di fuori di quelli dei Paesi partecipanti, verranno rimossi. Prime foto ufficiali per Angelina Mango, impegnata nelle prove

Eurovision, 

Angelina Mango durante le prove di Eurovision

Bandiere palestinesi oppure striscioni o abiti con simboli filo-palestinesi banditi dall’Eurovision Song Contest, che quest’anno si terrà a Malmö, in Svezia, dal 7 all’11 maggio.

Chi tenterà di introdurli nella Malmö Arena, dove è in programma il concorso canoro, sarà fermato dalle guardie all’ingresso. L’obiettivo è impedire di «strumentalizzare» la manifestazione. A dare l’annuncio gli organizzatori dell’Eurovision Song Contest.

 In vista della partecipazione di Israele, che è in gara con Eden Golan e la canzone «Hurricane» (una prima versione, dal titolo «October Rain» è stata modificata perché faceva riferimento alle vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre e il regolamento della manifestazione canora vieta riferimenti politici), sono previste importanti manifestazioni di protesta, a Malmö, da parte di gruppi filo-palestinesi. 

L’annuncio degli organizzatori arriva anche a ridosso delle occupazioni degli studenti pro Palestina in alcune università francesi e americane, a cui sono seguiti, negli Usa, duemila arresti.

Michelle Roverelli, responsabile delle comunicazioni dell'Unione europea di radiodiffusione, che gestisce lo spettacolo, ha ribadito che ai possessori del biglietto è consentito portare ed esporre solo le bandiere che rappresentano i Paesi che prendono parte all'evento, oltre alla bandiera color arcobaleno, così come d'altra parte è sempre stato stabilito dal regolamento di Eurovision.

 L’organizzazione si riserva quindi il diritto «di rimuovere qualsiasi altra bandiera o simbolo, abbigliamento, oggetto e striscione utilizzato con il probabile scopo di strumentalizzare gli spettacoli televisivi». E quindi bandiere israeliane sì, ma palestinesi no.

«Queste regole sono le stesse dell'anno scorso. Non c’è alcun cambiamento» ha detto Martin Österdahl, supervisore esecutivo del concorso. Giovedì il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha invitato i fan che prevedono di partecipare alla manifestazione a riconsiderare il viaggio, spiegando che Malmö sarà «un punto focale per le proteste anti-israeliane» e che «questi sviluppi sollevano la preoccupazione tangibile che i terroristi sfrutteranno la protesta e l'atmosfera per sferrare un attacco contro gli israeliani che arriveranno per l’Eurovision».

Giovedì la polizia svedese ha anche dichiarato di aver concesso il permesso ai manifestanti che intendevano bruciare una copia del Corano a Malmö prima della gara. Tali manifestazioni sono consentite in Svezia e la polizia deve citare motivi specifici, come i rischi per la sicurezza pubblica, se vuole rifiutare un permesso per una manifestazione o un raduno pubblico. L’anno scorso, la Svezia ha aumentato il livello di minaccia terroristica a seguito di una serie di roghi del Corano che hanno innescato proteste nel mondo musulmano.

A Eurovision, l’Italia sarà rappresentata da Angelina Mango, vincitrice della 74esima edizione del Festival di Sanremo, di cui sono state diffuse le foto ufficiali delle prime prove. L’artista, in gara con il brano «La noia», si esibirà per la prima volta nel corso della seconda semifinale, la stessa sera in cui l’Italia avrà la possibilità di votare, per poi gareggiare nella finale dell’11 maggio, che l’anno scorso è stata seguita da 160 milioni di spettatori. L’ultima vittoria di Israele risale al 2018.

3 maggio 2024

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