DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME — Alle quattro del pomeriggio il sole sta tramontando in questa zona di campi e cubi mal intonacati che � buia anche quando non c’� una guerra. I soldati hanno il compito — secondo le prime ricostruzioni dell’esercito — di demolire due dei palazzotti ormai disabitati, un paio di piani e stanze vuote che guardano sulla sabbia rigirata dai cingoli dei carrarmati. La barriera abbattuta dai terroristi di Hamas il 7 ottobre non � lontana, seicento metri e si potrebbe arrivare — ci sono arrivati i fondamentalisti quel giorno — al kibbutz Kissufim.
Giornata di sangue nella StrisciaHamas uccide 24 soldati israeliani
Missile anti tank provoca un’esplosione nel campo di Al Maghazi. � il giorno con il pi� alto numero di caduti dopo i massacri del 7 ottobre. Khan Younis �circondata�

Luned� le truppe sono protette da un tank, si muovono in un quadrante nel centro-nord della Striscia che sarebbe sotto controllo dell’esercito israeliano, i chilometri quadrati dove sono gi� in corso le manovre di �pulizia�, come le ha chiamate il premier Benjamin Netanyahu per dire che dureranno almeno sei mesi. O come ha dichiarato Herzi Halevi, il capo di Stato Maggiore: �Stavano operando per rendere sicuro il ritorno degli abitanti nei loro villaggi in Israele�.
Perch� se i generali non hanno ancora una spiegazione certa su che cosa possa essere andato storto vicino al campo rifugiati Al Maghazi, sembra chiaro quale fosse l’ordine da eseguire: distruggere le abitazioni e creare, esplosione dopo esplosione, la zona cuscinetto profonda un chilometro dentro Gaza che il primo ministro ha ipotizzato fin dall’inizio della guerra 109 giorni fa.
Cos� le squadre, tutti riservisti tra i 23 e i 38 anni, piazzano una ventina di mine nelle case, quando un commando jihadista spara un razzo anti-carro. Il colpo avrebbe innescato le cariche: i quintali di calcestruzzo sono crollati sui militari. Anche il tank viene centrato con un lanciatore a spalla, arma che assicura la mobilit�, i miliziani sono riusciti a scappare. I morti sono 21, altri 3 uccisi in un’altra battaglia: � il giorno con il pi� alto numero di caduti dopo i massacri del 7 ottobre.
�Se state leggendo queste parole, mi � successo qualcosa. Se sono stato catturato da Hamas, vi chiedo di non permettere intese in cambio della mia liberazione. Forse sono caduto in battaglia, � triste ma voi non siatelo quando mi direte addio: cantate, tenetevi per mano e datevi forza�. � la lettera lasciata da Elkana Vizel prima di rispondere alla chiamata, viveva in una comunit� religiosa creata dai coloni evacuati dalla Striscia quasi 19 anni fa. Abu Latif, �orgoglioso di essere un beduino israeliano�, veniva da Rahat dove �sono contento di invitare i miei amici a mangiare il maqluba�, il pasticcio di riso, carne e verdure, in arabo significa capovolto, com’� finita la sua ultima missione.
Le foto satellitari analizzate dal New York Times mostrano quanto i bulldozer livellino il terreno man mano che le truppe avanzano a sud, i portavoce dell’esercito hanno annunciato che l’accerchiamento di Khan Younis — la cittadina in cui si nasconderebbe Yahya Sinwar, il capo dei capi di Hamas — � completato.
I palestinesi uccisi sono quasi 26 mila, l’Unicef denuncia che �un migliaio di bambini � mutilato�, mentre le Nazioni Unite avvertono che per la popolazione �la carestia � imminente�.
Quello che Netanyahu definisce �uno dei giorni pi� difficili�, mentre ripete di non aspettarsi �niente di meno della vittoria totale�, sembra confermare le preoccupazioni di alcuni ufficiali: la mancanza di una visione per il dopo rischia di mettere in pericolo le truppe.
L’americano Institute for the Study of War spiega che i paramilitari di Hamas stanno ritornando nel nord, dove Tsahal ha ridotto la presenza. Anshel Pfeffer, analista del quotidiano locale Haaretz, mette invece in dubbio l’idea di rischiare per creare la zona cuscinetto: non sar� sufficiente ad allontanare i colpi tirati sui villaggi israeliani ed � in contrasto con le promesse fatte al presidente Joe Biden di non ridurre i territori arabi.
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23 gennaio 2024 (modifica il 23 gennaio 2024 | 21:08)
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