Ponte sullo Stretto, un’altra voce di spesa a carico dello Stato: 100 milioni ai privati per aprire i cantieri

Roma. Dopo la stima di 215 milioni di euro per procedere agli espropri, e i 360 milioni di euro necessari per ricapitalizzare le vecchia società e a carico dei ministero dell’Economia, trapela un’altra cifra dei costi che a breve saranno affrontati dallo Stato, attraverso la controllata Stretto di Messina, per il Ponte: in particolare costi relativi alla progettazione esecutiva affidata al consorzio Eurolink partecipato al 45 per cento dalla Webuild.