Le 19 galassie a spirale catturate dal telescopio Webb: «Ecco come vedrebbero la Via Lattea dall’Universo»

di Paolo Virtuani

Immagini mai cos� dettagliate con le riprese all’infrarosso dello strumento che sta rivoluzionando la nostra visione dello Spazio

Le 19 galassie a spirale catturate dal telescopio Webb: «Ecco come vedrebbero la Via Lattea dall’Universo»

(Nasa, Esa, Csa, STScI, Janice Lee , Thomas Williams, Phangs Team)

Sono 19, si trovano �vicino� a noi a una distanza compresa tra 24 e 80 anni luce. Si tratta di una �collezione� di galassie a spirale, quindi molto simili alla Via Lattea. In pratica � come possiamo immaginare sarebbe vista la nostra galassia da ipotetici osservatori esterni.

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La galassia IC5332 vista all’infrarosso dal telescopio spaziale Webb
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La stessa galassia IC5332 come era stata vista dal telescopio spaziale Hubble all’ultravioletto

Dobbiamo queste straordinarie immagini mai cos� dettagliate grazie al telescopio spaziale James Webb, che sta rivoluzionando la nostra immagine dell’Universo.

�Queste immagini di Webb sono straordinarie anche per chi ha studiato per decenni queste galassie�, ha detto Janice Lee, scienziata del Space Telescope Science Institute di Baltimora. �Bolle di gas e filamenti sono visibili con dettagli mai prima osservati e ci raccontano la storia dei cicli di formazione delle stelle�.

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La galassia a spirale NGC1566 si trova a una distanza di 60 milioni di anni luce nella costellazione Dorado (Nasa, Esa, Csa, STScI, Janice Lee, Thomas Williams, Rupali Chandar, Daniela Calzetti, Phangs Team)

Le riprese sono state rese possibili nelle lunghezze d’onda dell’infrarosso vicino e medio grazie allo strumento NirCam (Near-Infrared Camera), in grado di catturare la luce di milioni di stelle.

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Il confronto. La galassia NGC3351 a 33 milioni di anni luce nella costellazione del Leone: nella parte superiore agli ultravioletti vista da Hubble, in quella inferiore e a destra negli infrarossi vista da Webb (Nasa, Esa, Csa, STScI, Janice Lee, Thomas Williams, Phangs Team)

Le stelle pi� vecchie appaiono di colore blu e sono ammassate nei nuclei galattici. Il telescopio Miri (Mid-Infrared Instrument), inoltre, mostra la polvere, intorno e tra le stelle, che brilla in rosso-arancione.

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La galassia NGC3627 a 36 milioni di anni luce nella costellazione del Leone: le stelle blu nel centro galattico sono le pi� vecchie (Nasa, Esa, Csa, STScI, Janice Lee, Thomas Williams, Phangs Team)

Le stelle non ancora formate completamente sono contornate da gas e polvere che brillano di rosso intenso.

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La galassia NGC1087 nella costellazione della Balena si trova a una distanza di 80 milioni di anni luce da noi: i filamenti rosso-arancioni sono le regioni con le stelle in formazione (Nasa, Esa, Csa, STScI, Janice Lee, Thomas Williams, Phangs Team)

Le immagini ad alta risoluzione mostrano per la prima volta in simili dettagli i gusci sferici creati dalle esplosioni stellari in gas e polveri, che �scavano� regioni gigantesche nel materiale interstellare.

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La galassia NGC4303 a 55 milioni di anni luce nella costellazione della Vergine (Nasa, Esa, Csa, STScI, Janice Lee, Thomas Williams, Phangs Team)

Le punte aghiformi di colore rosa-rosso visibili in alcune galassie fanno pensare all’esistenza di buchi neri supermassivi o ammassi di stelle nei nuclei galattici.

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La galassia NGC7496 si trova a 24 milioni di anni luce nella costellazione della Gru. Le punte rosse di diffrazione che emanano dal centro galattico evidenziano la presenza di un buco nero centrale supermassivo (Nasa, Esa, Csa, STScI, Janice Lee, Thomas Williams, Phangs Team)

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31 gennaio 2024 (modifica il 31 gennaio 2024 | 15:14)

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